Scelta dello spettrofotometro per il colore digitale per i prodotti tessili

Posted May 19, 2020 by Bob Karpowicz

Il COVID-19 ha fermato molti settori, tra cui quello tessile. I divieti di viaggiare e le misure di confinamento obbligano le grandi supply chain interconnesse a ripensare il proprio modus operandi.

Questa situazione potrebbe essere un’opportunità per i brand che erano già alla ricerca di nuove modalità per ottenere un colore accurato e velocizzare i tempi di immissione nel mercato. Questa pandemia a livello globale può spingere il settore dell'abbigliamento a prendere decisioni importanti per cambiare – in meglio – le modalità operative, e non solo per uscire dalla crisi ma anche per creare modi più efficienti, convenienti e sostenibili per realizzare capi d’abbigliamento.

È probabilmente arrivato il momento di esaminare a fondo, per davvero, il colore digitale.

Choosing a Spectrophotometer for Digital Color for Textiles X-Rite Blog

Possiamo considerare affidabile il colore digitale?

Il design 3D è una tecnologia fantastica per i brand che sperano di ridurre gli sprechi per migliorare l’impronta ecologica e velocizzare il processo di progettazione per stare al passo delle tendenze dei clienti. Molti designer hanno già adottato gli strumenti Adobe per il colore digitale e i programmi CAD 3D.

Ma anche passare a un workflow digitale per gli indumenti e i prodotti tessili suscita alcune perplessità:

  1. Qual è lo strumento migliore per acquisire in modo accurato il colore e l’aspetto da utilizzare nei design digitali e nei programmi di virtualizzazione 3D?

  2. È possibile affidarsi al colore a schermo per le decisioni e le approvazioni in cui il colore riveste grande importanza?

Le risposte sono interconnesse. Sì, possiamo fare affidamento sul colore digitale, ma i brand owner devono utilizzare adeguati strumenti di calibrazione e misurazione per garantire la fedeltà dei colori in tutte le fasi di progettazione e produzione.

 

Strumenti per il colore nei workflow del tessile

Nell’industria tessile, l’impiego degli spettrofotometri per acquisire il colore e l’aspetto di un campione fisico ha permesso di migliorare notevolmente la qualità, l’uniformità e i tempi di immissione nel mercato. Per effettuare a schermo le approvazioni del colore, anche il file del colore digitale deve essere cromaticamente accurato quando è importato nel software di design.

A tale scopo, è necessario il giusto strumento di misurazione del colore dei prodotti tessili. Uno spettrofotometro a sfera è ideale per la formulazione dei coloranti tessili, mentre uno strumento con geometria 45⁰/0⁰ è più adatto ad acquisire il colore digitale per le approvazioni a schermo.

 

Per la formulazione: utilizzare uno spettrofotometro Choosing a Spectrophotometer for Digital Color for Textiles X-Rite Blog

In genere, i brand owner utilizzano uno strumento a sfera (d:8⁰) per misurare i campioni tessili e acquisire i dati spettrali utili per la formulazione delle tinte. Di forma sferica, questi strumenti sono rivestiti con una superficie bianca opaca altamente riflettente e a lucidità molto ridotta.

Mentre il dispositivo illumina l’oggetto con luce diffusa, da tutte le direzioni, oltre il 99% della luce è riflessa e dispersa in modo casuale in tutte le direzioni. Il rilevatore riceve la luce riflessa a un angolo di 8° dalla superficie dell’oggetto, attenuando l’effetto di non colore collegato alle variazioni nei materiali, come texture e trama.

Anche se ideale per creare e controllare il colore nelle prove di laboratorio e nella fase di formulazione delle tinte, un dispositivo a sfera determina una situazione di visualizzazione piuttosto artificiale poiché illumina in modo eccessivo il campione per ignorare l’effetto visivo della texture. Acquisire il colore con uno strumento a sfera genera una situazione simile alla valutazione del colore durante una tempesta di neve: illuminato con luce diffusa e con luce distribuita in modo uniforme in tutte le direzioni.

Risultato:  uno strumento a sfera rappresenta il dispositivo giusto per acquisire i dati spettrali dei campioni tessili fisici, ma le immagini colorate digitalmente che acquisisce sono troppo chiare e insature per essere utilizzate per le decisioni cromatiche a schermo.

Per scegliere lo strumento migliore per il colore a schermo nel workflow del tessile rivolgiamo l’attenzione al settore stampa e packaging..

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 Questa immagine illustra in che modo l’acquisizione del colore con uno strumento a sfera crea uno scenario con illuminazione diffusa e uniforme proveniente da tutte le direzioni.

 

Per decisioni cromatiche a schermo: utilizzare uno spettrofotometro 45⁰/0⁰

Choosing a Spectrophotometer for Digital Color for Textiles X-Rite BlogBlog Scelta dello spettrofotometro per il colore digitale per i prodotti tessili Per evitare di guardare direttamente le alte luci speculari (45⁰/45⁰), di solito incliniamo il campione o modifichiamo la posizione di osservazione per ottenere una geometria 45⁰/0⁰ o 0⁰/45⁰. Questa è la base degli strumenti con geometria 45⁰/0⁰, utilizzati per anni nella calibrazione e nel controllo dei workflow del design grafico per garantire la migliore corrispondenza del colore dalla fotocamera al display e dal display alla stampa.

Un dispositivo 45⁰/0⁰ rappresenta una condizione di visualizzazione che simula il modo in cui gli esseri umani valutano il colore nelle situazioni quotidiane – illuminazione da 45⁰ e visualizzazione con un’angolazione a 0⁰. In sostanza, un dispositivo 45⁰/0⁰ “guarda” il colore nel modo in cui un colorista valuterebbe visivamente il colore in una cabina di illuminazione. La capacità di creare indumenti 3D fotorealistici riduce la necessità di produrre campioni e prototipi per la valutazione visiva.

Risultato:  le misurazioni illuminate e acquisite da un solo angolo forniscono dati cromatici realistici per ottenere una riproduzione ottimale del colore a schermo. Se utilizzato per il colore digitale nel workflow del tessile, uno strumento 45⁰/0⁰ può consentire l’approvazione a distanza del colore dei prodotti, senza necessità di creare e spedire prove di laboratorio fisiche.

Choosing a Spectrophotometer for Digital Color for Textiles X-Rite Blog L’immagine sulla destra emula il modo in cui un dispositivo 0⁰/45⁰ (a sinistra) e uno spettrofotometro a sfera (a destra) acquisiscono i dati cromatici dallo stesso campione di tessuto. L’illuminazione diffusa della sfera riesce a minimizzare l’apparente direzione della trama nel campione, dando come risultato una misurazione di colore puro, senza gli effetti della texture.

 

Il meglio di entrambi i mondi: MetaVue VS3200

MetaVue VS3200 è uno spettrofotometro di imaging che acquisisce le informazioni spettrali di ogni pixel dell’immagine misurata per integrare i dati cromatici del prodotto tessile in un workflow digitale. Oltre a disporre dell’idoneo design di illuminazione 45⁰/0⁰, MetaVue VS3200 è in grado di acquisire i dati cromatici come una normale visione umana. Invece di irradiare un’illuminazione eccessiva e di effettuare la media di tutte le diverse tonalità, come uno strumento a sfera, MetaVue VS3200 ignora le piccole zone d’ombra, le alte luci e i punti fuori tonalità nella superficie del target fisico, e di conseguenza acquisisce il colore autentico come lo vedrebbe l’occhio umano.

 MetaVue and ColorDesigner PLUS
 Anche i responsabili della corrispondenza del colore nelle vernici al dettaglio utilizzano lo strumento 45⁰/0⁰ perché genera corrispondenze in linea con le aspettative dei clienti nei campioni con texture e motivi multi-colore.   

Designers can use the MetaVue VS3200 to capture digitized color data for their digital designs to accurately represent color, texture, and appearance in design and CAD 3D programs. The resulting 3D designs allow brand colorists to make product decisions and approve color digitally without the associated time and shipping waste of handling physical lab dips and creating prototypes.

 

Strumenti per ottenere colori accurati sullo schermo

Considerato che designer, fornitori e brand owner iniziano a prendere a schermo le decisioni in materia di colore, utilizzando gli strumenti Adobe e i programmi CAD 3D, è ancora più importante visualizzare con precisione il colore a schermo. Lo schermo dei portatili e il monitor dei computer rappresentano le finestre su questo mondo digitale del colore e, di conseguenza, è necessario ricorrere a strumenti di color management precisi e coerenti per garantire la rappresentazione ottimale del colore a schermo.

 
 Il nostro blog  sulla calibrazione del monitor  spiega quanto sia facile calibrare il monitor con i software di X-Rite i1Display Pro e i1Profiler per visualizzare il colore ottimale dei design digitali.

Hai bisogno d’aiuto per iniziare il tuo workflow del colore digitale per i prodotti tessili?

Sappiamo bene che ogni workflow e ogni supply chain è differente. Contattaci per ricevere validi consigli su come scegliere – e utilizzare – gli strumenti giusti per la calibrazione e la misurazione del colore in modo da garantire la fedeltà del colore a schermo e in tutte le fasi di produzione.

Se desideri scoprire in che modo il nostro ecosistema Total Appearance Capture (TAC) aiuta i designer 3D a colmare il divario tra fisico e digitale, leggi il nostro blog In che modo le università determinano il futuro del design nel settore dell’abbigliamento.

 

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