Come utilizzare la tecnologia per convalidare il colore delle materie plastiche durante lo stampaggio
L’uniformità cromatica è un elemento fondamentale del processo di stampaggio delle materie plastiche, soprattutto nelle industrie in cui è importante l'aspetto estetico e qualitativo dei prodotti. Le aziende devono garantire che il colore delle materie plastiche rispetti gli standard auspicati e rimanga uniforme durante la produzione.
Le sfide
Le aziende di stampaggio delle materie plastiche, per accertarsi che il prodotto finale sia in linea con le aspettative del cliente, devono far fronte ad alcune importanti sfide:
- se il masterbatch non rientra nelle specifiche, il colore finale risulterà fuori tolleranza;
- il colore deve rimanere uniforme e nelle specifiche in tutte le fasi del processo di stampaggio;
- con i tradizionali metodi di ispezione visiva per verificare l’uniformità cromatica c’è la possibilità di errori umani che possono determinare differenze nell’output del colore;
- una produzione non uniforme del colore genera sprechi di risorse e materiali che aumentano l’impronta di carbonio del settore plastica.
La soluzione
Per soddisfare le aspettative dei clienti in fatto di specifiche del colore accurate, le aziende di stampaggio hanno bisogno di avanzati dispositivi di misurazione del colore e validi software di controllo qualità che permettano di ottenere uniformità e precisione nella riproduzione del colore, in tutti i prodotti realizzati.
La soluzione ideale comprende uno spettrofotometro da banco serie Ci7000 o uno spettrofotometro portatile Ci64 per acquisire accurate misurazioni del colore sulla plastica prima, durante e dopo lo stampaggio, e il software di controllo qualità Color iQC per confrontare queste misurazioni a fronte dello standard predefinito, per accertarsi che il colore sia entro i limiti di tolleranza. Lo spettrofotometro portatile Ci64 è una soluzione adatta per campioni opachi, mentre gli spettrofotometri da banco serie Ci7000, che permettono di misurare in riflettanza/trasmissione, sono dispositivi più idonei per i campioni traslucidi. Disponibili con un’ampia varietà di misure di apertura, l’unità Ci64 e la serie Ci7000 offrono la flessibilità di scegliere le giuste dimensioni di misurazione per ogni applicazione. Per entrambi gli strumenti sono disponibili accessori opzionali per ottimizzare la misurazione di diverse tipologie di campioni. Color iQC comprende inoltre strumenti di gestione dei dati per l’analisi e assicura un processo di verifica per documentare i controlli di qualità.
Gli apparecchi di illuminazione SpectraLight QC servono per verificare l’armonia dei colori sul prodotto stampato, in differenti condizioni d'illuminazione, per accertarsi che tutto sia esattamente come desiderato. Questi apparecchi possono essere integrati in una cabina d’illuminazione o in una harmony room, a seconda delle dimensioni del prodotto.
L’elemento finale di questa soluzione globale sono gli strumenti per l’ottimizzazione del workflow, che garantiscono uniformità tra i dispositivi della filiera di produzione. NetProfiler, una soluzione basata sul cloud che integra software e standard cromatici, serve a confermare e migliorare le prestazioni, rileva i dispositivi che hanno bisogno di interventi di assistenza e riduce le variazioni tra i dispositivi.
I risultati
Con una soluzione tecnologica per il controllo del colore, le aziende di stampaggio possono:
- verificare che il colore rientri nei limiti di tolleranza, per soddisfare le aspettative dei clienti e gli standard di settore;
- rilevare e rettificare immediatamente le differenze cromatiche, migliorando l’efficienza e ottimizzando il processo di produzione;
- minimizzare la produzione di prodotti difettosi o con colori sbagliati, per ridurre lo spreco di materiali e risorse e soddisfare gli obiettivi di sostenibilità;
- ottenere una qualità costante del colore, per velocizzare i tempi di consegna e migliorare la soddisfazione del cliente e l’integrità del brand.
Come funziona
- L’azienda di stampaggio riceve il masterbatch per un nuovo ciclo di produzione.
- Prima di cominciare a mescolare, l'azienda ricorre a uno spettrofotometro − da banco della serie Ci7000 o l’unità portatile Ci64 − per misurare una sezione in entrata del masterbatch e accertarsi che rientri nei limiti di tolleranza del colore. Per misurare correttamente i pellet con lo spettrofotometro Ci64, l’azienda ricorrerà agli appositi supporti disponibili come accessori.
- Utilizzando le tolleranze per il progetto, pre-programmate nel software Color iQC, l’azienda può servirsi di queste misurazioni per decidere se avviare il lavoro o restituire il masterbatch.
- L’azienda di stampaggio formula il rapporto resina-masterbatch, procede con la mescolatura e quindi riscalda la resina e il masterbatch. Con lo spettrofotometro Ci64, l’azienda misura la miscela per verificare che rientri nei limiti di tolleranza prima di versarla nello stampo.
- Di tanto in tanto, durante il ciclo di produzione, l’azienda preleverà un campione, lo misurerà con l’unità Ci64 e lo confronterà con lo standard in Color iQC per accertarsi che non abbia superato i limiti di tolleranza specificati.
- Per finire, il manager addetto alla produzione effettuerà un’ultima misurazione per il controllo qualità finale, sempre con l’unità Ci64 e il software Color iQC, e prima della spedizione effettuerà un’ispezione visiva dell’armonia dei colori nella cabina d’illuminazione SpectraLight QC o nella Harmony Room.
Nei processi di stampaggio delle materie plastiche, l’impiego di uno spettrofotometro accurato come Ci64 o di uno dei modelli della serie Ci7000, e di un valido software di controllo qualità come Color iQC è indispensabile per poter ottenere un output del colore uniforme e di alta qualità. Con questi strumenti, le aziende di materie plastiche possono preservare rigorosi standard cromatici, ridurre gli sprechi, migliorare l’efficienza operativa complessiva e, con un processo di verifica, dimostrare l’impegno a garantire elevati standard di qualità.
Prodotti descritti
Con lo spettrofotometro portatile Ci64, con componente speculare inclusa (SPIN) e componente speculare esclusa (SPEX), possono facilmente identificare le variazioni in colore e lucentezza per garantire accurate letture del colore o verificare il controllo visivo.
Gli spettrofotometri da banco a sfera leader di settore garantiscono misurazioni in riflettanza e in trasmissione per controllare il colore critico con le tolleranze più rigorose.
Con il software di controllo qualità Color iQC, le aziende di stampaggio possono servirsi dei dati di misurazione dello spettrofotometro Ci64 per prendere decisioni pass/fail con tolleranze rigorose. Il software utilizza modelli personalizzabili per monitorare il colore dalla specifica alla produzione, e per cercare gli aspetti da migliorare.
Software per il controllo qualità che verifica e ottimizza le prestazioni di tutti i dispositivi di misurazione del colore collegati, per ridurre le differenze fra strumenti e misurazioni.
Con 7 sorgenti luminose, comprese la luce diurna alogena al tungsteno filtrato dimmerabile (classe A) e la luce a LED opzionale, questa cabina d’illuminazione top di gamma assicura la simulazione di luce diurna più precisa a disposizione per effettuare valutazioni visive ottimali. Può servire per il controllo qualità finale di articoli di piccole dimensioni, o essere utilizzata dai fornitori per confermare l’esattezza del colore sui componenti.
Le Harmony Room di X-Rite sono spazi fit-and-finish personalizzati, dotati di apparecchi di illuminazione SpectraLight QC per valutare visivamente il colore e la finitura di articoli di grandi dimensioni e componenti assemblati con differenti sorgenti luminose, e garantire l’armonia dei colori.
