Il nostro glossario sulla gestione del colore contiene oltre 1.000 termini per aiutarvi a comprendere meglio il modo in cui il colore influisce su attività e workflow. Per saperne di più, dalle nozioni base del colore e della luce alle espressioni dei settori industriali e della stampa, iniziate a cercare qui sotto.

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A

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a*
Coordinata rosso - verde nello spazio cromatico CIE L*a*b*. Un valore a* positivo indica il livello rosso e un valore a* negativo indica il livello verde.

Acquisire (acquisizione)
Acquisizione di informazioni delle immagini digitali con un dispositivo di input, come uno scanner o una fotocamera digitale.

Acquisizione schermata
Acquisizione di quanto attualmente visualizzato da un monitor.

Adattamento
La capacità dell'occhio di adattarsi a livelli o sorgenti di luce differenti. Ciò permette al sistema visivo di regolare la propria sensibilità alle diverse condizioni di illuminazione.

Additivo dell'inchiostro
Resine utilizzate come additivi negli inchiostri della stampa commerciale per modificare le proprietà di adesività , robustezza del film e lucentezza dell'inchiostro.

Adobe® Acrobat®
Applicazione software di Adobe utilizzata per creare e visualizzare file PDF (Portable Document Format). I file PDF permettono ad altre persone di visualizzare un documento esattamente come è stato progettato, senza bisogno di avere il software e il tipo di carattere utilizzati per la creazione del file.

Adobe® Creative Suite®
Un pacchetto di applicazioni di design grafico, editing video e sviluppo web predisposto da Adobe Systems, comprendente Photoshop®, Illustrator®, Acrobat®, InDesign® e il software di comunicazione per gestire tutte le applicazioni Creative Suite caricate.

Aerografo
Uno strumento software presente in programmi di editing immagini che simula l'effetto di un aerografo meccanico.

Aliasing
I bordi scalettati che si vedono in un'immagine a bassa risoluzione e che possono dipendere da elaborazione o campionamento inesatti dell'immagine. Denominato anche "dentellatura".

Alta fedeltà dei colori
Estensione della gamma tonale delle immagini a colori mediante stampa stocastica e l'impiego di sei o più inchiostri a colori per stampare le immagini, al posto dei tradizionali quattro colori del processo CMYK.

Alte luci
Area di un oggetto lucido sulla quale è possibile vedere la riflessione speculare. È in genere il colore della sorgente luminosa, non dell'oggetto.

Angolo di incidenza
L'angolo con cui un raggio di luce colpisce la superficie di un oggetto rispetto alla perpendicolare della superficie di tale oggetto.

Angolo di riflessione
L'angolo con cui un raggio di luce è riflesso dalla superficie di un oggetto rispetto alla perpendicolare della superficie di tale oggetto.

Angolo di visione
L'angolo di visualizzazione di un campione rispetto alla perpendicolare della superficie.

ANSI (American National Standards Institute)
Organizzazione federale statunitense responsabile della standardizzazione dei sistemi informatici per attività di scambi commerciali e di comunicazione. I linguaggi di programmazione COBOL, FORTRAN e C sono standard ANSI.

Anti-aliasing
Rimozione o attenuazione dei bordi dentellati (con alias) utilizzando tecniche per bilanciamento o sfumatura.

Apple ColorSync
Sistema Apple di gestione del colore indipendente dalla piattaforma che garantisce servizi fondamentali per calibrare, provare e riprodurre in modo rapido, uniforme e preciso il colore utilizzando dispositivi di input, output e visualizzazione. ColorSync fornisce inoltre un'interfaccia per le impostazioni di gestione del colore a livello di sistema che permettono agli utenti di salvare le impostazioni del colore per lavori specifici e di passare da un'impostazione all'altra.

Area di lavoro
Gli spazi di lavoro forniscono uno spazio colore comune nel quale collegare i workflow per ottenere un'accurata concordanza del colore fra l'input e l'output.

Artefatto
Nelle applicazioni grafiche digitali, anomalie o difetti visivi generati da un dispositivo di input o output o da un'operazione software che diminuiscono la qualità dell'immagine.

ASCII (American Standard Code for Information Interchange)
Un sistema di codifica informatica che converte lettere, numeri e simboli in valori binari comprensibili dai computer.

Aspetto
Manifestazione della natura di oggetti e materiali tramite attributi visivi quali dimensione, forma, colore, trama, lucentezza, trasparenza, opacità , ecc.

Assorbanza delta
Differenza nei valori di assorbanza, a ogni lunghezza d'onda, fra le prove e lo standard. Un'assorbanza delta positiva significa che la prova assorbe più luce dello standard. Un'assorbanza delta negativa significa che la prova assorbe meno luce dello standard.

Assorbanza?
Capacità di bloccare la luce. Più il valore è elevato, più luce assorbe il campione. I valori tipici vanno da 0 a 3,0. Matematicamente, l'assorbanza è calcolata A = log10(1/T) dove T è la trasmittanza, espressa come decimale da 0 a 1 (per esempio, 0,5R corrisponde a 50%R). È la stessa equazione utilizzata per calcolare la densità nelle applicazioni per le arti grafiche e la fotografia.

Assorbire (Assorbimento)
Dissipazione dell'energia di onde elettromagnetiche in altre forme (p.e. calore) a seguito della sua interazione con materia; una diminuzione nella trasmittanza direzionale delle radiazioni incidenti che determina una modifica o una conversione dell'energia assorbita.

Attitudine al colore
Capacità di capire i colori e lavorare con essi; include competenze innate e acquisite.

Attributi geometrici
Caratteristiche associate alla distribuzione della luce da un oggetto; comprendono lucentezza, trasparenza, sfumature, forma, angolo di visione e zona circostante.

Attributo
Caratteristica distintiva di una sensazione, percezione o aspetto. I colori sono spesso descritti dai loro attributi di tonalità , croma (o saturazione) e luminosità .

Attributo colore
Caratteristica tridimensionale dell'aspetto di un oggetto. In genere, una dimensione definisce la luminosità , mentre le altre due insieme definiscono la cromaticità .

B

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b*
Coordinata giallo - blu nello spazio cromatico CIE L*a*b*. Un valore b* positivo indica il livello giallo e un valore a* negativo indica il livello blu.

Barra di calibrazione
Striscia di colore o campione tonale utilizzato per controllare la qualità di un negativo, una prova di stampa, un materiale stampato, o misurato nel software di calibrazione per riportare il dispositivo di stampa ai suoi standard noti.

Bianco
Risultato della combinazione dei colori primari additivi (rosso, verde e blu). Nella sintesi sottrattiva, il bianco è il risultato dell'assenza di qualsiasi colore.

Bianco assoluto
In teoria, un materiale che riflette perfettamente tutta l'energia luminosa di ogni lunghezza d'onda visibile. In pratica, un bianco pieno con dati di riflettanza spettrale noti, utilizzato come bianco di riferimento per tutte le misurazioni di riflettanza assoluta. Durante la calibrazione di uno spettrofotometro, spesso si misura una piastra di ceramica bianca, utilizzandola come riferimento bianco assoluto.

Bilanciamento del bianco
Bilanciamento delle componenti dei colori per creare bianco puro quando si fotografa o scansiona un oggetto bianco; può sostituire l'impostazione della temperatura del colore.

Bilanciamento del colore
Capacità di riprodurre tutti i colori in una scena con uno standard accettabile.

Bit per pixel (bpp)
Il numero di bit utilizzati per descrivere il colore o l'intensità di un pixel. Per esempio, 8 bit utilizzati per memorizzare un valore dal modello di colore RGB possono essere suddivisi in 3 bit ciascuno per i valori di rosso e verde, e in 2 bit per il valore del blu. Il blu ha una gamma minore perché l'occhio umano contiene meno coni blu ed è quindi meno sensibile alle variazioni di questo colore.

Bit per secondo (bps)
Una misurazione della velocità di trasmissione dati che rappresenta il numero di bit che attraversano un determinato punto in un secondo.

Bitmap (BMP)
Formato file di immagine composto da una griglia rettangolare di pixel o punti, utilizzato più comunemente nei sistemi operativi Microsoft Windows e OS/2. Questo formato file è supportato da varie applicazioni e utilizza la compressione senza perdita di dati RLE.

Bobina
Grande rotolo di carta utilizzato sulle macchine da stampa.

Bon-a-tirer o BAT
Prova accettata dall'autore e che è utilizzata come standard di confronto di tutte le successive stampe. Alcuni stampatori richiedono una BAT firmata prima di avviare la produzione.

Brillantezza (luster)
Caratteristica di aspetto di una superficie che riflette maggiormente in alcune direzioni rispetto ad altre, ma non una lucidità sufficiente a formare una chiara immagine riflessa.

Bronzatura
Problema che si presenta con determinate combinazioni di inchiostro/carta: riflessi scuri, o "bronzati", delle zone con inchiostro sono accostati a zone dove l'inchiostro è poco o assente, determinando una totale riflessione della carta. Denominato anche "differenziale di lucentezza".

C

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C*
Coordinata di cromaticità nello spazio colore CIE L*C*h. Un valore croma di 0 (zero) indica un colore perfettamente neutro, mentre un valore C* maggiore indica un colore più cromatico (saturato).

Cabina di visualizzazione
Il colore è influenzato dal tipo di luce in cui viene visto e dagli altri colori circostanti. Una cabina di visualizzazione fornisce un ambiente conforme a condizioni di visualizzazione standard e permette di simulare una varietà di ambienti di illuminazione differenti per i lavori in cui il colore è importantissimo.

Cache
Un'area di memoria ad alta velocità utilizzata per dati cui si accede frequentemente.

Calamaio
Serbatoio o cassetto montato sulla macchina da stampa offset e contenente inchiostro di stampa.

Calibrazione
Seconda fase del processo di gestione del colore; la calibrazione regola un dispositivo in base alle sue specifiche note per compensarne il “mutamento” cromatico nel tempo. La calibrazione va effettuata sui dispositivi le cui caratteristiche cromatiche cambiano frequentemente, come i monitor per via della perdita di luminosità dei fosfori col passare del tempo, e le stampanti perché l'output può cambiare con supporti e inchiostri differenti.

Calibrazione colore
Utilizzo di software e/o hardware per regolare e coordinare i colori fra due o più dispositivi digitali. I sistemi di calibrazione del colore confrontano in genere i profili colore dei dispositivi e convertono un modello di colore in un linguaggio indipendente dal dispositivo.

Calibrazione monitor
Processo di regolazione di un display video in base a una serie nota di valori in modo da far concordare al massimo i dispositivi di input e output.

Campionamento
Uno dei modi principali in cui le informazioni analogiche sono digitalizzate (tramite misurazione periodica dei dati analogici).

Canale
Componente dell'immagine digitale che trasporta i dati di un layer di colore. Un'immagine in scala dei grigi ha un canale, un'immagine RGB ha tre canali e un'immagine CMYK ne ha quattro. Quando si combinano tutti i canali, si ottiene un'immagine a pieni colori.

Candela per metro quadrato (cd/m2)
Unità della luminanza basata sulla candela, l'unità internazionale dell'intensità luminosa, e sul metro quadrato dell'area. Quasi tutti i display LCD desktop hanno una luminanza di 200-300 cd/m2.

Caratterizzazione
Terza fase del processo di gestione del colore; la caratterizzazione misura i valori effettivi dei colori RGB o CMYK del dispositivo mediante colorimetro o spettrofotometro, per determinarne le caratteristiche di riproduzione del colore.

Carta RC (rivestita di resina)
Termine utilizzato per la carta fotografica che viene usata in quasi tutte le applicazioni di stampa a colori, e in alcune in bianco e nero, e che ha un rivestimento di polietilene su ciascun lato.

Caucciù
Insieme di tela e gomma che copre il cilindro di una macchina da stampa offset, utilizzato per trasferire l'inchiostro dalla lastra alla carta.

Cella a mezzo tono
Matrice di punti stampante combinabili variamente per ottenere punti di mezzo tono di varie dimensioni.

Cerchio cromatico
Spettri visibili continui di colori disposti in cerchio, dove i colori complementari come il rosso e il verde sono ubicati uno di fronte all'altro.

Chiosco
Stazione self-service in un luogo pubblico, dove i clienti possono accedere a varie funzionalità e output di imaging.

CIE (Commissione internazionale per l'illuminazione)
La Commissione internazionale per l'illuminazione (denominata in genere con l'acronimo CIE dal nome francese, Commission Internationale de l'Eclairage) è l'autorità internazionale in materia di luce, illuminazione, colore e spazi colore. È stata fondata nel 1913, per subentrare alla Commission Internationale de Photométrie e oggi ha sede a Vienna, in Austria.

CIELab (CIELAB, L*a*b*)
Spazio colore uniforme (scala colore opponente) nel quale i colori sono situati in un sistema di coordinate rettangolare tridimensionale; le tre dimensioni sono luminosità (L*), livello rosso/verde (a*) e livello giallo/blu (b*). CIELab?rientra nelle attuali raccomandazioni CIE. Spazio colore uniforme che utilizza una formula della radice cubica di Adams-Nickerson, adottato nel 1976 dalla CIE per misurare lievi differenze cromatiche. Pronunciato "si-lab" e chiamato anche L*a*b* (pronunciato "elle-asterisco", "a-asterisco", "bi-asterisco").

CIELCh
Spazio colore uniforme (scala colore opponente) nel quale i colori sono situati in un sistema di coordinate polari tridimensionali; le tre dimensioni sono luminosità (L*), croma (C*) e angolo tonale (h). CIELCh rientra nelle attuali raccomandazioni CIE. Si pronuncia compitando le singole lettere.

Cilindro del caucciù
Il cilindro che trasferisce le aree di stampa della lastra sulla carta, in una macchina da stampa offset.

Cilindro portalastre (di stampa)
Cilindro che trasporta la carta durante il processo di stampa su determinate macchine da stampa, anche offset. Il cilindro funziona in modo diverso a seconda del processo di stampa.

Clipboard
Area di memoria utilizzata per memorizzare provvisoriamente i pixel della selezione; vi si accede tramite i comandi di taglia, copia e incolla.

Clipping
Effetto che si verifica quando tutti i valori più chiari di uno specifico tono sono convertiti in bianco, e tutti i valori più scuri in nero. La causa del clipping può essere uno scarso contrasto; quando determinati valori della scala dei grigi sono persi o compressi nella gamma di bianco puro o di nero puro.

CMC
Anche CMC (l:c). Formula della differenza di colore basata sullo spazio colore CIELCh (scala colore opponente), nella quale i valori equivalenti della differenza complessiva di colore rappresentano differenze visive equivalenti, a prescindere dal colore.

CMYK (Ciano, Magenta, Giallo, Nero)
I tre colori primari del modello di colore sottrattivo, utilizzati nella stampa a colori. In teoria, la combinazione di inchiostri CMY puri produce il nero; in realtà , per ottenere una gamma completa il nero deve essere aggiunto.

Coda
Serie di attività o di operazioni in attesa di essere eseguite da un computer o una periferica.

Coerenza (uniformità )
Prima fase del processo di gestione del colore; la coerenza garantisce che il dispositivo di un workflow del colore, per esempio un monitor, uno scanner o una stampante, sia in grado di riprodurre coerentemente il colore. V. anche Gestione del colore.

Colorante
Ogni sostanza che conferisce colore a un altro materiale o amalgama. I coloranti possono essere tinte o pigmenti.

Colore
Percezione visiva creata quando i recettori dell'occhio rilevano la luce di varie lunghezze d'onda comprese nell'intervallo 400 -700 nm e il cervello la elabora.

Colore a 8 bit
A ogni pixel sono assegnati 8 bit, per ottenere 256 colori o sfumature di grigio. Un'immagine in scala dei grigi è un esempio di colore a 8 bit.

Colore acromatico
Luce priva di colore, che produce un colore bianco, grigio o nero neutro, senza tonalità .

Colore additivo
La somma di colori primari produce una moltitudine di colori. Il modello di colori additivi utilizzato più comunemente è RGB (rosso, verde, blu), applicato ai monitor dei computer per la visualizzazione, e a scanner e fotocamere digitali per l'acquisizione delle immagini.

Colore di selezione
Qualsiasi colore in un documento che deve essere stampato come lastra separata su una macchina da stampa.

Colore dipendente dal dispositivo
Spazio colore (LAB) esclusivo di uno specifico dispositivo, e relative funzionalità di resa del colore.

Colore indipendente dal dispositivo
Specifiche del colore basate su un modello di colore indipendente (RGB, CMYK) e non sulla gamma di un dispositivo di output.

Colore sottrattivo (riflettivo)
I sistemi di colori sottrattivi, come la stampa, operano rimuovendo colori selezionati di luce riflessa o trasmessa attraverso di loro. I colori primari sottrattivi sono l'opposto dei primari additivi, vale a dire ciano (meno rosso), magenta (meno verde) e giallo (meno blu). I colori secondari sottrattivi comprendono rosso (magenta più giallo), verde (ciano più giallo) e blu (ciano più magenta). Il colore terziario sottrattivo è il nero (ciano più magenta più giallo).

Colori complementari
Due colori che, se combinati, danno un grigio neutro. Sul cerchio cromatico, i colori complementari sono disposti sull'asse l'uno di fronte all'altro, per esempio blu - giallo, rosso - verde, ecc.

Colori falsi
Serie di metodi di resa del colore utilizzati per visualizzare immagini a colori registrate nelle parti visibili e non visibili dello spettro elettromagnetico.

Colori primari
Colori, in genere tre, che vengono combinati per produrre la gamma cromatica completa nell'ambito di un modello di colore. Tutti i colori non primari sono mescolanze di due o più colori primari. Rosso, verde e blu sono i colori primari del modello di colore additivo. Ciano, magenta e giallo sono i colori primari del modello di colore sottrattivo.

Colori primari additivi
Luce rossa, verde e blu. La combinazione di tutti e tre i colori primari additivi, con intensità 100%, produce luce bianca. Combinandoli a varie intensità si ottiene una gamma di colori differenti. La combinazione di due primari al 100% produce un colore primario sottrattivo: 100% rosso + 100% verde = giallo, 100% rosso + 100% blu = magenta, 100% verde + 100% blu = ciano.

Colori spot
I colori spot, come quelli di PANTONE®, sono colori di inchiostri selezionati da un catalogo e che, in genere, non possono essere rappresentati con CMYK. Ogni colore e miscelato e collocato in un'unità di stampa sulla macchina da stampa. Gli inchiostri dei colori spot sono molto convenienti per la stampa a due-tre colori e possono essere utilizzati per colori che la stampa in quadricromia non può realizzare in maniera adeguata. Utilizzate questi inchiostri quando vi servono al massimo tre colori e non dovete riprodurre fotografie con i colori di quadricromia, o se desiderate stampare loghi o altri elementi grafici che richiedono un'esatta concordanza del colore.

Colorimetria
Modo per misurare e quantificare il colore di un oggetto in base a una sorgente luminosa standard e a un modello standard di visione dell'occhio umano. In grafica si utilizzano tre tipologie base di strumenti per la misurazione del colore. In ordine crescente di sofisticazione: densitometri, colorimetri e spettrofotometri.

Colorimetria CIE
Misurazione del colore in base alla risposta spettrale di un osservatore standard CIE.

Colorimetro
Dispositivo che misura il colore attraverso filtri rossi, verdi e blu e calcola i valori in spazi colore tridimensionali che corrispondono per lo più alla visione dell'occhio umano. Diversamente dal densitometro, i filtri corrispondono maggiormente alla risposta visiva dell'uomo; i circuiti dello strumento calcolano valori in spazi colore tridimensionali utilizzati per rappresentare la visione umana.

Colorista
Persona competente nell'arte della concordanza del colore (formulazione di coloranti) e con conoscenze approfondite sul comportamento dei coloranti in un particolare materiale; esperto di tinte e sfumature. La parola colorista è di origine europea.

Colorista
Persona competente nell'arte della concordanza del colore (formulazione di coloranti) e con conoscenze approfondite sul comportamento dei coloranti in un particolare materiale; esperto di tinte e sfumature. La parola colorista è di origine europea.

Componente speculare escluso (SCE)
Misurazione della riflettanza effettuata in modo che risulti esclusa la riflettanza speculare; solo riflettanza diffusa.

Componente speculare incluso (SCI)
Misurazione della riflettanza totale da una superficie, comprendendo quindi riflettanza diffusa e riflettanza speculare.

Compressione
Processo che rimuove informazioni irrilevanti e riduce lo spazio inutile da un file, in modo da diminuirne le dimensioni. A seconda del metodo di compressione possono aversi distorsione e perdite di dati. I due tipi di schemi di compressione sono 'con perdita di dati' o 'senza perdita di dati'.

Compressione colore
Riduzione della gamma cromatica di un originale a una gamma che il dispositivo sia in grado di rappresentare o riprodurre.

Compressione con perdita di dati
Tecnica di compressione mediante la quale si ottengono dimensioni più piccole dei file eliminando alcuni dei dati immagine originali. La quantità di dati originali da conservare è decisa arbitrariamente dall'utente a seconda della qualità che si intende ottenere.

Compressione della gamma cromatica
Editing di un'immagine per ridurre la gamma cromatica in modo da permetterne la visualizzazione o l'output entro i valori limite di un particolare dispositivo.

Compressione file
Riduzione delle dimensioni dei file, importante per la loro trasmissione. Le due tipologie base di compressione sono con perdita di dati o senza perdita di dati.

Compressione frattale
Schema di compressione basato sulla conversione di file immagine in equazioni matematiche. Il metodo può garantire elevatissimi rapporti di compressione.

Compressione MPEG (Motion Picture Expert Group)
Varie tecniche di compressione video e audio in grado di ridurre i file di dati con rapporti fino a 200:1.

Compressione senza perdita di dati
Tecnica di compressione mediante la quale si ottengono dimensioni più piccole dei file senza alcuna perdita dei dati originali. È conseguita da una varietà di schemi di codifica che permettono di ricreare i dati originali dal formato compresso.

Computer to plate (CTP)
In prestampa, utilizzo di un computer per realizzare una lastra e ottenere risultati più rapidi e di maggiore qualità .

Concordanza
In generale, due colori concordano quando sembrano identici (hanno lo stesso valore di coordinate cromatiche). La parola “concordanza” è spesso utilizzata per indicare una concordanza spettrale, ossia i due colori appariranno identici (con le stesse coordinate cromatiche) a prescindere dall'osservatore o dall'illuminante.

Concordanza condizionata
Serie di campioni che concordano in base a un gruppo definito di condizioni, quali sorgente luminosa o angolo di visione.

Concordanza non metamerica
Coppia di colori che sembrano identici a tutti gli osservatori in qualsiasi condizione di illuminazione e visualizzazione; concordanza non condizionata.

Contrasto
Gradazione tonale fra alte luci, mezzi toni e ombre in un'immagine. Un elevato contrasto implica nero scuro e bianco luminoso. In un contrasto medio, vi è una buona diffusione dal nero al bianco, mentre in un basso contrasto vi è una ridotta diffusione dei valori dal nero al bianco.

Contrasto simultaneo
Fenomeno che si verifica quando il colore circostante influenza la modalità di percezione di un altro colore.

Conversione
Quarta fase del processo di gestione del colore; la conversione consiste nel creare la migliore concordanza possibile fra i colori dei dispositivi di input e di output. Per esempio, se l'immagine è acquisita con uno scanner RGB, modificata in un'applicazione di design e poi stampata con una stampante CMYK, occorrerà convertirla più volte. Ciò avviene in uno spazio colore indipendente dal dispositivo, chiamato CIELAB o spazio di connessione del profilo.

Conversione dello spazio colore
Processo di conversione del colore dallo spazio colore di un dispositivo a un altro; potrebbe richiedere approssimazioni al fine di preservare le qualità cromatiche più importanti dell'immagine. La fase di conversione cerca di creare la migliore concordanza fra i dispositivi. Se il dispositivo originale ha una gamma di colori più ampia rispetto al dispositivo di destinazione, alcuni colori saranno esclusi dallo spazio colore di quest'ultimo dispositivo. Questo fenomeno di "colori fuori gamma" si ha con quasi tutte le conversioni, ed è denominato discordanza della gamma. I valori colorimetrici percettivi, relativi e assoluti sono gli intenti di resa più comuni.

Copertura del cilindro (allestimento)
Elementi flessibili di pellicola acetata o carta che sono inseriti sotto la lastra e il caucciù per regolare la pressione fra i rulli e ottenere nitidezza durante la stampa.

Copertura di inchiostro totale
Nella stampa CMYK, è spesso importante limitare la quantità di inchiostro sulla pagina per evitare tempi di asciugatura lunghi, macchie e un consumo eccessivo di inchiostro. Quando si creano le selezioni UCR o GCR, la quantità complessiva di inchiostro in una determinata area può essere quantificata come copertura di inchiostro totale, su una scala di 0 – 400%. 100% di C, Y, M e K equivalgono a 400%. Con UCR e GCR, la copertura di inchiostro totale nella stampa CMYK è in genere limitata a 200 - 320%.

Coppia metamerica
Due colori che corrispondono quando visualizzati in una serie di condizioni di visualizzazione, ma che non corrispondono più se tali condizioni cambiano.

Cornice intermittente
Strumento di selezione nei programmi di editing immagine, in genere rappresentato da linee tratteggiate animate attorno all'area selezionata.

Corpo nero irradiante
In teoria, un oggetto che assorbe tutta l'energia che va a contatto con tale oggetto.

Correzione cromatica
Regolazione di un'immagine per correggerne gli squilibri cromatici o le caratteristiche del dispositivo di output utilizzato.

Correzione cromatica complessiva
Correzione cromatica riguardante tutta l'immagine digitale.

Correzione cromatica locale
Correzione del colore riguardante solamente un'area selezionata dell'immagine.

Correzione di gamma
Trasformazione tonale non lineare della curva gamma di un'immagine. Utilizzata tipicamente per manipolare i dettagli nelle ombre e schiarire l'immagine senza eliminare le zone delle alte luci.

Costanza del colore
Relativa indipendenza del colore percepito dell'oggetto rispetto ai cambiamenti di colore della sorgente luminosa.

Crittografia
Codifica di un file tramite programmi software per impedire ad altre persone di accedere al contenuto del file.

Crocini di registro
Linee guida ai lati di ogni layer di una selezione CMYK per garantire il registro o allineamento corretto.

Croma (saturazione)
Attributo di colore utilizzato nel sistema colore Munsell per indicare il grado di partenza da un grigio con lo stesso valore. Correlata con la dimensione della saturazione; più è lontana dall'asse, più il colore è puro.

CromaticitÃ
Qualità di un colore, indipendente dalla luminosità .

Cromatico
Colore che è percepito con una tonalità , quindi non bianco, grigio o nero.

CRT (tubo a raggi catodici)
Tubo di visualizzazione utilizzato in quasi tutti i televisori e i monitor standard di computer. Un fascio di elettroni si sposta verso il retro dello schermo eccitando i punti di fosforo all'interno del tubo di vetro, e ciò permette di visualizzare l'immagine.

Curva cromatica
Grafico che visualizza le misurazioni del colore e che serve per apportare modifiche cromatiche a un'immagine. La regolazione dell'angolo e della pendenza della curva determina modifiche cromatiche ai canali di colore dell'immagine.

Curva di corpo nero (locus planckiano)
La serie di punti su un diagramma di cromaticità che rappresenta i colori di corpi irradianti perfetti dotati di varie temperature di colore.

Curva di riflettanza spettrale
Questa curva descrive in modo grafico la composizione cromatica di un oggetto. Sull'asse delle x sono indicate le lunghezze d'onda, a partire da 380 nm fino ad arrivare a 700 nm, mentre sull'asse delle y è indicata la riflettanza relativa (quantità di luce riflessa da un oggetto espressa in percentuale).

Curva spettrofotometrica
Curva misurata su uno spettrofotometro; grafico con riflettanza o trasmittanza relativa (o assorbimento) sull'ordinata, e con la lunghezza d'onda o frequenza sull'ascissa.

Curve
Strumenti grafici in un software di manipolazione immagini che permettono all'utente di modificare i valori di contrasto e colore di un'immagine.

Curve tonali
Curve che descrivono la relazione fra i valori di input e i valori di output della luminosità o del colore, e possono servire per regolare il contrasto dell'immagine.

D

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D65
Illuminante standard CIE che rappresenta una temperatura colore di 6504 Kelvin. D65 è utilizzato estensivamente come punto bianco standard per la calibrazione dei monitor.

Dati spettrali
Metodo che consente di identificare in modo univoco un oggetto sulla base di ogni lunghezza d'onda riflessa dall'oggetto stesso.

Decompressione
Processo di ripristino dei dati di un file compresso.

Delta (D)
Simbolo utilizzato per indicare deviazione o differenza.

Delta E*
∆E o DE. Nome generico della differenza di colore totale, utilizzata per indicare la differenza di colore totale per tutti gli spazi colore uniformi. La differenza di colore totale (Delta E) è un numero singolo che esprime la differenza (dimensioni, grado, quantità ) tra due colori. Il valore non indica la natura della differenza di colore.

Delta Ecmc
Sviluppato in Gran Bretagna dal Color Measurement Committee della Society of Dyes and Colourists. DEcmc è un'equazione basata su ellissi per calcolare i valori DE in alternativa alle coordinate rettangolari dello spazio colore CIE L*a*b*. DEcmc corrisponde maggiormente alla visione dell'occhio umano quando valuta l'accettabilità della differenza di colore.

Delta K/S
Differenza nei valori K/S, a ogni lunghezza d'onda, fra le prove e lo standard. Un delta K/S positivo significa che la prova vanta un rapporto assorbimento-diffusione maggiore dello standard. Un delta K/S negativo significa che la prova vanta un rapporto assorbimento-diffusione minore dello standard.

Densità (densità ottica)
Grado di opacità di un'immagine. Più è alto il valore della densità , più l'immagine è scura. Per controllare l'inchiostro sulla carta si utilizzano misurazioni di densità di campioni solidi di inchiostro.

Densità di stampa o densità ottica (OD)
Assorbimento di luce, misurabile e percepibile visivamente, sulla superficie di un supporto per via della presenza di un colorante. OD misura solo la densità superficiale di una copia asciutta, non la densità della quantità complessiva di inchiostro spruzzata sul supporto.

Densitometro
Strumento utilizzato per misurare il colore attraverso filtri rossi, verdi e blu, simili a quelli utilizzati per la selezione colore. I filtri fanno sembrare più scuri gli inchiostri dei rispettivi colori complementari, e infatti si dice comunemente che i densitometri “vedono” in bianco e nero.

Deretinatura
Applicazione di una sfocatura controllata durante la scansione di immagini a mezzi toni per farle apparire più simili a immagini a tono continuo e minimizzare i motivi moiré.

Dettaglio ombreggiatura
Dettagli delicati nella parte più scura di un'immagine.

Diagramma di cromaticitÃ
Grafico bidimensionale nel quale i colori vengono rappresentati in base alla tonalità e alla croma. La terza dimensione del grafico è il fattore di luminanza, o luminosità , che è indipendente dalla tonalità o dalla croma. La posizione di un punto in questo grafico indica in modo approssimativo di quale colore si tratta (rosso, verde, blu, porpora e così via) e il relativo aspetto di saturazione. Questi dati devono essere interpretati con prudenza poiché le coordinate dei colori neutri variano con ciascun illuminante. Le coordinate possono essere interpretate raramente con l'aspetto, a meno che non sia specificato l'illuminante. La rappresentazione di tutti i colori ha la caratteristica forma a ferro di cavallo.

Diagramma di cromaticità a scala uniforme
Una delle varie trasformazioni del diagramma di cromaticità CIE sul quale tutte le coppie di colori con differenza appena percepibile e di pari luminanza sono rappresentate da coppie di punti separati da distanze praticamente identiche.

Diagramma di cromaticità CIE xy
Grafico bidimensionale delle coordinate di cromaticità , dove x è l'ascissa e y l'ordinata, che mostra il luogo dello spettro (coordinate di cromaticità della luce monocromatica, 380-770 nm). Vanta numerose utili proprietà per confrontare i colori di materiali luminosi e non.

Diagramma di prova
Raccolta di campioni di colore utilizzati per generare i profili ICC per i dispositivi di input e output. I diagrammi di prova sono forniti su supporti cartacei o trasparenti e anche sotto forma di file.

Differenza di colore totale (∆ o Delta E)
Un numero singolo che esprime l'ampiezza (dimensioni, gradi o quantità ) di una differenza fra due colori. Il valore non indica la natura della differenza di colore.

Differenza di colore, numerica
Differenza tra i valori delle coordinate colore di due campioni diversi. Quantifica la differenza tra due colori.

Differenza di colore, visiva
Differenza tra due colori percepita dall'occhio umano. È in genere espressa in termini qualitativi, per esempio più chiaro, più scuro, più rosso, più verde, più blu, più giallo, più pallido, ecc.

Differenziale di lucentezza (gloss)
Problema che si presenta con determinate combinazioni di inchiostro/carta: riflessi scuri, o "bronzati", delle zone con inchiostro sono accostati a zone dove l'inchiostro è poco o assente, determinando una totale riflessione della carta. Denominato anche “bronzatura".

Diffusione
Diffusione o ridirezionamento dell'energia radiante che incontra particelle di un diverso indice di rifrazione. La diffusione si verifica su ogni interfaccia, sulla superficie o all'interno di un supporto contenente particelle.

Diffusione errore
Tecnologia di stampa che ricorre all'inserimento casuale dei punti per ottenere i risultati ottimali.

Dimensioni kernel
Numero di pixel campionati nei processi di manipolazione e aumento nitidezza dell'immagine.

Dispositivo di input
Qualsiasi dispositivo hardware che invia informazioni a un computer, per esempio una fotocamera digitale o uno scanner.

Dispositivo di output
Un dispositivo hardware che visualizza informazioni da un computer, per esempio un monitor o una stampante.

Distribuzione spettrale di potenza (SPD)
Rappresentazione grafica o numerica dell'energia radiante per intervallo unitario di lunghezza d'onda di una determinata sorgente luminosa.

Dithering
Processo utilizzato da alcuni dispositivi di output per simulare sfumature di grigio o variazioni cromatiche con una tecnica di randomizzazione che ricorre a svariate dimensioni e forme di gruppi di pixel invece che a un insieme ordinato di punti a mezzi toni.

Dithering diffuso
Metodo per stampare immagini a tono continuo su stampanti laser; le informazioni sulla scala dei grigi sono rappresentate da punti di stampa ubicati casualmente.

Dmax
Misura della densità massima; il nero più scuro possibile.

Dmin
Livello minimo di densità .

Dominante di colore
Tinta indesiderata di un colore nell'immagine, causata dal dispositivo di input o di output o dalle condizioni di illuminazione.

Dot pitch (spaziatura dei punti)
Distanza fra i punti sul monitor di un computer, in genere da 0,24 a 0,38 mm. Con distanze inferiori, l'immagine sul monitor è più nitida.

dpi (dots per inch, punti per pollice)
Misura della risoluzione delle stampante che indica il numero di punti di inchiostro che la stampante può collocare in un pollice, in verticale o in orizzontale.

Driver
Programma che permette a una periferica hardware di comunicare con un computer.

Driver della stampante
Software specifico della stampante che permette al computer di comunicare con la stampante. (V. anche RIP)

Dry down
Tempo necessario per ottenere la stabilità degli inchiostri.

Duotone (due tonalità )
Riproduzione a due colori di un'immagine monocromatica o in scala dei grigi, stampata utilizzando due lastre per aumentarne la profondità tonale.

E

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Editing del profilo
Programmi che permettono agli utenti di “ritoccare” i profili ICC per ottenere una migliore concordanza soggettiva del colore.

Elettrostatica
Processo di imaging nel quale si utilizza un "toner" per formare l'immagine tramite cariche statiche controllate. La stampa con toner aderisce alle zone colpite dalle cariche.

Ellissi di MacAdam
Ellissoidi rappresentati sul diagramma di cromaticità che corrispondono a una differenza appena percepibile dal colore rappresentato nel centro dell'ellissoide. Le dimensioni e la forma degli ellissoidi dipendono dalla loro posizione nel diagramma di cromaticità .

Ellissoide
Solido le cui sezioni piane sono tutte ellissi (curve chiuse prodotte quando un cono è tagliato obliquamente da un piano rispetto al proprio asse).

Emulsionante
Sostanza utilizzata per miscelare gli inchiostri che agevola la dispersione di un liquido in un altro.

Energia radiante
Forma di energia dello spettro elettromagnetico, che viaggia a 299.792 chilometri/secondo attraverso un vuoto, e più lentamente in materie più dense (aria, acqua, vetro, ecc.). La natura dell'energia radiante è descritta dalla sua lunghezza d'onda o dalla frequenza, benché si comporti anche come quanto distinto (teoria corpuscolare). I vari tipi di energia possono essere trasformati in altre forme di energia (elettrica, chimica, meccanica, atomica, termica, radiante), ma l'energia in sé non può essere distrutta.

EPS (Encapsulated PostScript)
Formato di metafile sviluppato da Adobe che supporta immagini/grafica bitmap e vettoriali. Questo formato di file è supportato da varie applicazioni ed è comunemente utilizzato per il trasferimento di file fra applicazioni. Il formato supporta gli spazi colore RGB, CYMK e LAB ed è comunemente utilizzato per spostare file da un'applicazione a un'altra e per la selezione colore.

EPS (Encapsulated PostScript)
Formato di metafile sviluppato da Adobe® che supporta immagini/grafica bitmap e vettoriali. Questo formato di file è supportato da varie applicazioni ed è comunemente utilizzato per il trasferimento di file fra applicazioni. Il formato supporta gli spazi colore RGB, CYMK e LAB ed è comunemente utilizzato per spostare file da un'applicazione a un'altra e per la selezione colore.

Equazioni delle differenze di colore
Equazioni matematiche che calcolano la differenza tra due colori.

Esposizione
Quantità di luce per unità di superficie (illuminamento del piano immagine per il tempo di esposizione) che raggiunge una pellicola fotografica o un sensore immagini elettronico.

EVGA (Extended Video Graphics Array)
Visualizzazione video con risoluzione di 1024 x 768 pixel.

Evidenziazione speculare
Parte più piccola di un'immagine che contiene un livello minimo o assente di dettaglio.

Extended Graphics Array (XGA)
Modalità di visualizzazione standard IBM che offre una risoluzione di 1.024 x 768 pixel e 256 colori.

F

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Feather (sfumatura)
Tecnica disponibile in molti programmi di editing immagini per ammorbidire i margini attorno a una selezione o dissolvere un'area su un numero specificato di pixel.

Filigrana
Immagine sfumata di fondo su un materiale stampato o inserita in file digitali con funzioni di sicurezza (per esempio, su assegni o banconote) o per indicare il copyright di un'immagine. Segno o simbolo identificativo incorporato nel substrato sul quale è realizzato il lavoro e che indica di solito il produttore del substrato.

Filtri
In un'applicazione di editing immagini, funzione che attraverso algoritmi modifica le immagini digitali cambiando i valori o la disposizione di specifiche zone dell'immagine. Sono anche dispositivi ottici che, a seconda delle proprietà della luce, ne attenuano selettivamente l'intensità . I comuni filtri attenuano la luce in base alla lunghezza d'onda o allo stato di polarizzazione.

Finitura opaca
Superficie che, osservata da ogni angolazione, non presenta lucentezza; superficie ad elevata riflessione diffusa.

Fioritura
Effetto visivo causato dall'eccessiva esposizione di un sensore immagine alla luce, il che determina dispersione in zone adiacenti della foto. Questa “sovraesposizione digitale” può causare distorsioni del soggetto e/o del colore.

Firewall
Sistema di sicurezza che impedisce l'accesso non autorizzato a risorse o informazioni di una rete.

Flash
Applicazione Adobe® utilizzata per la grafica vettoriale e l'audio su Internet.

Fluorescenza
Processo attraverso il quale l'energia, in genere UV, è assorbita da certi materiali o prodotti chimici e poi riemessa ad altre lunghezze d'onda, di solito più lunghe.

FMC-2
Equazione della differenza di colore elaborata da Friele, MacAdam e Chickering. L'equazione deriva dai risultati di un esauriente esperimento di valutazione visiva. Per quasi tutti i colori, un valore di differenza di colore totale (Delta E) pari a 1.0 rappresenta una differenza appena percepibile.

FOGRA
Associazione con sede a Monaco (Germania) dedicata alla ricerca e allo sviluppo di tecnologie di stampa. Tra le attività della FOGRA si possono annoverare: ricerca, sviluppo, trasferimento del know-how al settore, sviluppo di standard, consulenza e preparazione di relazioni tecniche.

Foot candle (piede candela)
Quantità di luce su un punto di una superficie piana, un piede da e perpendicolare a una candela standard.

Formato
Area di stampa di una stampante, o larghezza di supporti/elementi grafici. Il "formato medio" ha in genere una larghezza di 28-60 cm, il "formato wide (grande)" è in genere maggiore di 60 cm e il "formato extra-wide" ha di solito una larghezza superiore a 180 cm.

Formato di file
Particolare disposizione delle informazioni digitali salvata da un programma applicativo per un uso specifico, per esempio GIF (Graphics Interchange Format) e TIFF (Tagged Image File Format).

Formato di file grafico
Formato di file utilizzato per memorizzare in forma digitale i file di memorizzazione immagini, come GIF, BMP, JPG e TIF.

Formato wide (grande)
Stampante, supporto o stampa di larghezza 60 cm o più.

Fosforo
Materiale che emette luce se eccitato da una carica elettrica, utilizzato nella costruzione di unità di visualizzazione con tubi a raggi catodici.

Fotocamera digitale (digital camera)
Qualsiasi fotocamera in grado di acquisire su file digitali i dati di un'immagine.

Fotocromia
Cambio reversibile nel colore di un campione, a causa dell'esposizione alla luce.

FPO (solo per posizione)
Termine per un'immagine a bassa risoluzione utilizzata nei layout di pagina per definire il corretto posizionamento dell'immagine ad alta risoluzione.

Frastagliatura
Effetto causato da immagini o linee rese a risoluzione troppo bassa per cui si ha un effetto 'scalinatura' che conferisce all'immagine un aspetto grezzo. Chiamato anche “aliasing.”

Frattale
Schema generato matematicamente con una quantità infinita di dettagli dell'immagine.

Frequenza di aggiornamento
Numero di volte al secondo che il monitor elabora i dati.

Funzione di concordanza del colore
Quantità relative dei tre primari additivi (rosso, verde e blu) necessarie per far concordare le lunghezze d'onda della luce.

Funzione di concordanza del colore
Quantità dei tre stimoli primari necessarie per far concordare pari energia irradiante a ciascuna lunghezza d'onda

Funzioni dell'osservatore
La risposta dell'occhio umano medio alle lunghezze d'onda misurate durante gli esperimenti eseguiti dalla CIE. Poiché ci sono tre tipi di sensori del colore, ci sono tre funzioni dell'osservatore che includono ciò che viene definito come osservatore standard.

Fuori gamma
Nella stampa commerciale, una serie di colori che non può essere riprodotta nello spazio colore CMYK.

G

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Gamma
Misura il livello di contrasto riscontrato in un'immagine in base alla pendenza di una curva di gradazione. Un contrasto elevato (curva ripida) ha un valore gamma elevato; viceversa, un basso contrasto (curva poco ripida) ha un valore gamma ridotto.

Gamma cromatica
La scelta di colori disponibili in un processo di output o un'immagine. Si dice che un colore è "fuori gamma" quando la sua posizione nello spazio colore di un dispositivo non può essere trasferita direttamente nello spazio colore di un altro dispositivo.

Gamma di colori
La gamma dei colori che un sistema è in grado di riprodurre.

Gamma dinamica
Estensione di valori dal più chiaro al più scuro.

Gas ghosting
Fenomeno in cui le stampe a getto d'inchiostro non essiccate, una volta incorniciate, formano un'immagine appannata o "fantasma" sulla parte interna del vetro. Si verifica soprattutto con carta dotata di "barriera di protezione", come la carta RC, e può essere evitato con l'essiccamento completo o accelerato della stampa.

GCR (Gray Component Replacement - sostituzione del grigio)
Processo di rimozione delle aree in cui si sovrappongono gli inchiostri ciano, magenta e giallo, e di sostituzione di inchiostro nero equivalente nella selezione nero.

Generazione del nero
Aggiunta di inchiostro nero agli altri colori di quadricromia (ciano, magenta e giallo) durante la stampa di un'immagine. La generazione del nero è eseguita in genere con sostituzione del grigio (GCR, gray component removal) o rimozione del colore di fondo (UCR, under color removal).

Gestione colore
Processo che aiuta a risolvere le variazioni nei workflow di riproduzione del colore creando file di dati che descrivono le caratteristiche esclusive dei singoli dispositivi digitali. Il risultato permette di ottenere la concordanza del colore fra dispositivi, anche dal monitor alla stampa, fra una fotografia originale e un file digitale, e persino fra due stampe realizzate su supporti diversi con inchiostri diversi. Le quattro fasi della gestione del colore (denominate anche le 4 C) sono coerenza, calibrazione, caratterizzazione e conversione.

Ghosting
Nei software di editing immagine, l'effetto di cambiare il livello di opacità di un oggetto.

GIF (Graphics Interchange Format)
Il formato di compressione dati più utilizzato per visualizzare le immagini su Internet.

GIF (Graphics Interchange Format)
Tipo di formato immagine generato specificamente per i computer. In genere, la sua risoluzione è bassissima (72 dpi o equivalente a quella dello schermo del computer) e quindi non è adatto per la stampa. Il formato GIF è supportato da varie applicazioni e utilizza la compressione senza perdita di dati LZW.

Glossmetro
Strumento utilizzato per misurare la lucentezza (termine che descrive la quantità relativa di riflessione speculare dalla superficie di un campione). Questi strumenti misurano la luce riflessa in angoli speculari selezionati, per esempio 20 gradi dalla perpendicolare, o 45, 60, 75 e 85 gradi. I risultati ottenuti dipendono in grandissima parte dalla progettazione dello strumento, dalle tecniche di calibrazione utilizzate, dalla tipologia dei campioni e così via.

Gommatura
Nella litografia offset, operazione intesa a stendere una sottile pellicola di gomma essiccata sulla superficie delle aree prive di immagine, per evitare l'ossidazione da parte dell'ossigeno.

Goniocromatico
Aggettivo utilizzato per descrivere un materiale colorato che presenta goniocromatismo.

Goniocromatismo
Fenomeno in cui il colore di un materiale cambia se viene modificato l'angolo di illuminazione o visualizzazione.

Goniospettrofotometro
Strumento utilizzato per misurare una curva spettrofotometrica in vari angoli di incidenza e riflettanza. Questi angoli di incidenza e riflettanza possono essere a intervalli fissi (p.e., 15, 45, 75, 110 gradi) oppure cambiati.

Gradazione
Passaggio uniforme fra due colori.

Grafica camera-ready
Ogni elemento grafico pronto per essere inviato alla prestampa e stampa.

Guida laterale
Sistema sulla destra o sinistra della macchina da stampa che tiene fermo il foglio per mantenerlo in posizione durante la stampa.

H

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h
Coordinata dell'angolo tonale nello spazio colore CIE L*C*h. L'angolo fa riferimento alla posizione della tonalità nel cerchio cromatico CIE L*C*h, dove il rosso è 0, il giallo è 90, il verde è 180 e il blu è 270.

HSB (tonalità , saturazione, luminosità )
Modello di colore a 3 coordinate indipendente dal dispositivo nel quale i valori numerici descrivono tonalità , saturazione e luminosità .

HSL (tonalità -saturazione-luminosità )
Spazio colore utilizzato per rappresentare le immagini con coordinate polari. L'intensità è l'asse verticale del sistema polare, la tonalità è l'angolo relativo e la saturazione è la distanza planare dall'asse. Lo spazio HSL è ritenuto più intuitivo da manipolare rispetto a RGB.

HSV (tonalità -saturazione-valore)
Spazio colore che descrive il colore utilizzando tre componenti base: tonalità , saturazione e luminosità .

HTML (Hyper Text Markup Language)
Linguaggio informatico che utilizza un gruppo standard di tag per comunicare al browser web in che modo visualizzare testo e grafica.

HTTP (Hyper Text Transfer Protocol)
Standard per consentire agli utenti del web di trasferire le informazioni nelle pagine web.

Hub
Dispositivo che collega due o più periferiche in modo che possano comunicare fra loro.

Hunter Lab
Spazio colore uniforme (scala colore opponente) nel quale i colori sono situati in un sistema di coordinate rettangolare tridimensionale; le tre dimensioni sono luminosità (L), livello rosso/verde (a) e livello giallo/blu (b).

I

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ICC (International Color Consortium)
Gruppo di aziende che, di comune accordo, sviluppano standard per definire il colore e le caratteristiche di riproduzione di supporti e dispositivi hardware/software.

Illuminamento
Quantità di luce che colpisce l'unità di superficie di un campione, misurata in lux.

Illuminante A
Rappresentazione matematica di una sorgente alogena al tungsteno (a incandescenza). Temperatura del colore: 2856K. Fra gli utilizzi: test di metamerismo. Simula l'illuminazione tipica domestica o degli spazi commerciali.

Illuminante C
Rappresentazione matematica di una sorgente alogena al tungsteno filtrato (luce diurna). Temperatura del colore: 6770K. Fra gli utilizzi: test di metamerismo. Simula la luce diurna media CIE.

Illuminante CWF-2 (F2)
Rappresentazione matematica di una sorgente commerciale fluorescente ad ampia banda utilizzata negli Stati Uniti (fluorescente a luce bianca fredda). Temperatura del colore: 4150K. Fra gli utilizzi: test di metamerismo. Simula l'illuminazione tipica degli uffici e degli spazi commerciali negli Stati Uniti.

Illuminante D50
Rappresentazione matematica della luce diurna a mezzogiorno. Temperatura del colore: 5000K. Fra gli utilizzi: valutazione generale del colore, test di metamerismo, valutazione della qualità e dell'uniformità cromatica nelle arti grafiche.

Illuminante D55
Rappresentazione matematica della luce diurna a mezzogiorno.
Temperatura del colore: 5500K. Fra gli utilizzi: test di metamerismo. Simula la luce diurna a mezzogiorno media CIE.

Illuminante D65
Rappresentazione matematica della luce diurna media nei paesi nordici. Temperatura del colore: 6500K. Fra gli utilizzi: valutazione generale del colore, test di metamerismo, correlazione visiva con letture strumentali spettrofotometriche, conformità con standard europei e giapponesi. Simula la luce diurna media nei paesi nordici.

Illuminante D75
Rappresentazione matematica della luce diurna nei paesi nordici. Temperatura del colore: 7500K. Fra gli utilizzi: valutazione generale del colore, test di metamerismo, valutazione visiva dei materiali opachi come descritto da ASTM D1729. Simula la luce diurna nei paesi nordici.

Illuminante DLF-7
Rappresentazione matematica di una sorgente commerciale fluorescente ad ampia banda utilizzata negli Stati Uniti (Deluxe). Temperatura del colore: 6500K. Fra gli utilizzi: test di metamerismo.

Illuminante NBF-11
Rappresentazione matematica di una sorgente commerciale fluorescente a banda stretta utilizzata negli Stati Uniti. Temperatura del colore: 4000K. Fra gli utilizzi: test di metamerismo. Equivalente statunitense a TL84.

Illuminante SPL (D65)
Rappresentazione matematica di una sorgente alogena al tungsteno filtrato brevettata da GretagMacbeth e utilizzata in SpectraLight (luce diurna). Temperatura del colore: 6500K. Fra gli utilizzi: valutazione critica del colore, test di metamerismo, correlazione visiva con letture strumentali spettrofotometriche, conformità con standard europei e giapponesi, compatibilità con gli attuali standard per il settore automobilistico. Simula la luce diurna media nei paesi nordici.

Illuminante SPL (D75)
Rappresentazione matematica di una sorgente alogena al tungsteno filtrato brevettata da GretagMacbeth e utilizzata in SpectraLight (luce diurna). Temperatura del colore: 7500K. Fra gli utilizzi: valutazione critica del colore, test di metamerismo, valutazione visiva dei materiali opachi come descritto da ASTM D1729. Simula la luce diurna nei paesi nordici.

Illuminante SPL (HOR)
Rappresentazione matematica di una sorgente alogena al tungsteno utilizzata in SpectraLight (luce dell'orizzonte). Temperatura del colore: 2300K. Fra gli utilizzi: test di metamerismo. Simula la luce dell’alba o del tramonto.

Illuminante standard
L'energia relativa emessa da una sorgente luminosa reale o immaginaria, definita matematicamente a ogni lunghezza d'onda nella sua intera distribuzione spettrale.

Illuminante TL83
Rappresentazione matematica di una sorgente commerciale fluorescente rara, a banda stretta ai fosfori, utilizzata in Europa e nell'area del Pacifico. Temperatura del colore: 3000K. Fra gli utilizzi: test di metamerismo. Simula l'illuminazione tipica degli uffici e degli spazi commerciali in Europa e nell'area del Pacifico.

Illuminante TL84
Rappresentazione matematica di una sorgente commerciale fluorescente rara, a banda stretta ai fosfori, utilizzata in Europa e nell'area del Pacifico. Temperatura del colore: 4100K. Fra gli utilizzi: test di metamerismo. Simula l'illuminazione tipica degli uffici e degli spazi commerciali in Europa e nell'area del Pacifico.

Illuminante TL85
Rappresentazione matematica di una sorgente commerciale fluorescente rara, a banda stretta ai fosfori, utilizzata in Europa e nell'area del Pacifico. Temperatura del colore: 5000K. Fra gli utilizzi: test di metamerismo. Simula l'illuminazione tipica degli uffici e degli spazi commerciali in Europa e nell'area del Pacifico.

Illuminante U30
Rappresentazione matematica di una sorgente commerciale fluorescente rara, a banda stretta ai fosfori. Temperatura del colore: 3000K. Fra gli utilizzi: test di metamerismo. Simula l'illuminazione tipica degli uffici per Sears. Equivalente statunitense a TL83.

Illuminante

L'illuminante è la rappresentazione matematica di una sorgente teorica di luce reale, utilizzata per calcolare i valori di tristimolo di una misurazione spettrofotometrica. I numeri rappresentano la potenza relativa della sorgente teorica in ogni punto dello spettro visibile. Per il calcolo può essere utilizzata la relativa distribuzione di potenza di una sorgente reale; tuttavia, è difficile standardizzare le sorgenti reali.

Illuminanti di luce diurna (CIE)
Serie della distribuzione spettrale di potenza degli illuminanti basate su misurazioni della luce diurna naturale e raccomandate nel 1965 dalla CIE. I valori sono definiti per l'intervallo di lunghezze d'onda da 300 a 830 nm. Sono descritti in termini di temperatura colore correlata. L'illuminante più importante è D65 per via della maggiore corrispondenza con la temperatura colore correlata dell'illuminante C, 6774K. Sono utilizzati anche D75, più blu di D65, e D55 più giallo di D65.

Illuminanti standard CIE
La CIE ha caratterizzato vari illuminanti standard, designati "A", "B", "C" e "D", e pubblicato curve standard della distribuzione spettrale di potenza per caratterizzare il colore della luce di ognuno degli illuminanti. L'illuminante A intende simulare la luce a incandescenza delle lampadine. L'illuminante D intende simulare la luce naturale di due diverse distribuzioni spettrali. D50 rappresenta la luce a 5000K, mentre D65 rappresenta la luce a 6500K. Le condizioni di visualizzazione standard per le arti grafiche specificano luce bianca a 5000K.

Imagesetter
Stampante ad alta risoluzione (in genere fra 1.270 e 4.000 dpi) utilizzata nel settore della stampa per rappresentare un'immagine bitmap su un substrato sensibile alla luce.

Imaging digitale
Processo di acquisizione, manipolazione e formazione immagini effettuato da sistemi digitali.

Immagine retinata
Immagine composta di linee di pixel in un layout a griglia o bitmap.

Immagine True Color (colore a 24 bit)
Modello di colore digitale che utilizza otto bit di ciascuno dei tre colori additivi (rosso, verde e blu) e può riprodurre 256 sfumature di ciascuno. A ogni pixel sono assegnati 24 bit, che rappresentano 16,7 milioni di colori. 8 bit - o un byte - sono assegnati a ciascuna delle componenti rosso, verde e blu di un pixel.

Immagine True Color (colore a 24 bit)
Modello di colore digitale che utilizza otto bit di ciascuno dei tre colori additivi (rosso, verde e blu) e può riprodurre 256 sfumature di ciascuno. A ogni pixel sono assegnati 24 bit, che rappresentano 16,7 milioni di colori. 8 bit - o un byte - sono assegnati a ciascuna delle componenti rosso, verde e blu di un pixel.

Immagine vettoriale
Immagine rappresentata da forme definite matematicamente, quali linee, poligoni, testo e gruppi di oggetti, in opposizione ai rispettivi bitmap; definita anche grafica di disegno lineare.

Importazione
Capacità di un'applicazione software di accettare file che non sono nello stesso formato di file nativo.

Imposizione
Processo di posizionamento corretto delle pagine di una pubblicazione per garantire l'ordine esatto delle pagine dopo la stampa e la rilegatura.

Incandescenza
Lampadina nella quale la luce è prodotta da un filamento che si illumina una volta riscaldato dalla corrente elettrica.

Inchiostrazione
Distribuzione dell'inchiostro da parte dei rulli d'inchiostrazione.

Inchiostri quadtone
Inchiostri speciali multi-monocromatici (b&n).

Inchiostro
Sostanza viscosa o fluida utilizzata per la stampa o la scrittura. Nella stampa digitale, la sostanza per la stampa a getto d'inchiostro (liquido o solido) che viene spruzzata sul supporto e che consiste di un colorante, un solvente e vari additivi.

Inchiostro ad asciugatura rapida
Essiccamento molto più rapido rispetto agli inchiostri tradizionali; contiene una proporzione determinata di solvente assorbito rapidamente dalla carta, così da velocizzare l'asciugatura.

Inchiostro heatset
Utilizzato nelle macchine da stampa offset, un inchiostro untuoso di speciale formulazione nel quale il legante contiene solventi. L'asciugatura è velocizzata dall'aumento di temperatura.

Inchiostro solido
Tecnologia che comporta l'impiego di inchiostro solido a base di resine. La testa di stampa e il sistema di alimentazione dell'inchiostro vengono scaldati in modo da fondere l'inchiostro e determinarne una viscosità molto bassa. L'inchiostro viene espulso caldo e si "raffredda" sulla superficie del supporto o su un tamburo dal quale viene poi trasferito sulla carta, come se fosse una macchina da stampa offset. Questa tecnologia funziona tramite stampa e trasferimento oppure con stampa diretta. È denominata anche "phase change.”

Inchiostro UV (ultravioletto)
Inchiostro contenente derivati acrilici e fotoiniziatori per avviare il processo di asciugatura quando l'inchiostro viene esposto a raggi ultravioletti.

Increspamento
Aspetto ondulato o grinzoso della carta quando vengono superati i limiti di assorbimento dell'inchiostro, o difetto di stampa che si osserva sulla carta quando il carico di inchiostro o di umidità è eccessivo.

Indelebilità della stampa
Resistenza di una stampa ai cambiamenti fisici di ogni genere e causa, quali luce, calore, acido, ecc.

Indicatori di ritaglio
Nelle applicazioni grafiche, trattini sottili utilizzati per la rifilatura finale; indicano le dimensioni di rifilatura del prodotto stampato finale.

Indice di metamerismo
Formula speciale che calcola la differenza tra due colori sotto due diverse sorgenti luminose. In genere, un indice superiore a 2.0 indica che il metamerismo è visibile all'occhio umano.

Indice di resa del colore
Misura la quantità di cambiamento cromatico degli oggetti quando sono illuminati da una sorgente luminosa, confrontata con il colore degli stessi oggetti illuminati da una sorgente di riferimento con temperatura del colore comparabile.

Ingrossamento del punto
Fenomeno che si verifica quando la copertura dell'inchiostro si espande su un substrato durante la stampa; spesso causato da assorbimento eccessivo o anomalo del substrato. È anche la diffusione di punti durante la preparazione della lastra o su una macchina da stampa mentre l'inchiostro umido è espulso sulla carta, e da questa assorbito; ciò fa apparire più scuri i colori o le sfumature.

Intento di resa
Quando la gamma dello spazio colore sorgente eccede quella di destinazione, i colori saturati possono essere esclusi (rappresentati in modo inesatto) o più formalmente bruciati. Il modulo di gestione del colore può affrontare in vari modi questo problema. La specifica ICC include quattro diversi intenti di rendering: colorimetrico assoluto, colorimetrico relativo, percettivo e di saturazione.

Intento di resa di saturazione
Intento di rendering che cerca di preservare i colori saturati, utile soprattutto quando si vuole conservare la purezza del colore nella grafica creata al computer, nelle conversioni a uno spazio colore più ampio. Se l'originale dispositivo RGB conteneva colori puri (completamente saturati), l'intento di saturazione garantisce che tali colori rimangano saturati nel nuovo spazio colore, persino se dovessero diventare relativamente più estremi.

Intento di resa percettiva
La resa percettiva cerca di preservare alcuni rapporti fra i colori fuori gamma comprimendo l'intera gamma tonale, persino se ciò determina imprecisioni nei colori in gamma. Il risultato è la presenza ovunque di gradazioni di colore uniformi. Anche se comprime l'intera gamma, la resa percettiva definisce la nuova mappa dei toni centrali con più precisione rispetto ai toni situati ai margini della gamma. La resa colorimetrica percettiva e quella relativa sono i due tipi di conversione più utili nella fotografia digitale.

Internet
Serie di reti interconnesse che costituiscono una rete TCP/IP mondiale.

Intranet
Rete interna che utilizza lo standard TCP/IP per consentire la condivisione di risorse, quali stampanti, file e spazio di memorizzazione su un server.

Inversione
invertire i valori chiaro e scuro e/o i colori di un'immagine.

IP (indirizzo IP, indirizzo di protocollo Internet)
Indirizzo di un computer in una rete TCP/IP scritto con quattro gruppi di max. tre cifre separate da punti, p.e. 121.119.115.11.

ISO
Rappresentazione della sensibilità della luce di un sensore immagine; aumentando il numero, aumenta la sensibilità alla luce. Il rumore può aumentare con l'aumento del valore ISO.

ISP (provider di servizi Internet)
Organizzazione che vende l'accesso a Internet.

Istogramma
Rappresentazione grafica dei valori tonali (luminosità o colore) in una scena, basata sulla frequenza con cui si ripete ogni valore.

IT8
Target di test standard per la caratterizzazione cromatica di vari dispositivi e supporti, p.e. scanner e stampanti, definiti dal Comitato IT8 dell'ANSI (American National Standards Institute).

J

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JPEG (Joint Photographic Experts Group)
Formato di file bitmap a colore 24 bit che permette all'utente di specificare la compressione con perdita di dati applicata al file. Questo formato di file è supportato da quasi tutte le applicazioni di imaging ed è utilizzato più correttamente su immagini a tono continuo.

JPEG 2000 (JPEG 2000: sistema di codifica delle immagini)
Ufficialmente denominato ISO 15444, è un formato standardizzato che amplia la capacità di gestire e trasportare immagini a tono continuo senza perdita percepibile di qualità .

K

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K/S (“K su S”)

Rapporto del coefficiente di assorbimento (K) rispetto al coefficiente di dispersione (S) di una misurazione della riflettanza. Il rapporto deriva matematicamente dalla misurazione di riflettanza, nel modo seguente: R è la riflettanza espressa in decimali (per esempio, 60%R è 0,6R).

Kelvin (K)
Unità di misura della temperatura del colore, utilizzata nell'imaging per definire la qualità di una sorgente luminosa facendo riferimento alla temperatura assoluta di un corpo nero che irradia energia equivalente. In genere, una lampada di lettura al tungsteno ha una temperatura nominale di 2800 gradi Kelvin, le lampade al quarzo per il cinema e la TV hanno 3200 gradi Kelvin e le luci per esterni si attestano mediamente sui 5600 gradi Kelvin. Più è alta la temperatura Kelvin più la luce assume un aspetto blu.

Key (K, nero)
Termine che indica l'inchiostro nero nel processo di stampa CMYK.

Kubelka-Munk
Teoria fenomenologica del supporto torbido riguardante la riflettanza e la trasmissione di materiali a dispersione e assorbimento in base a costanti ottiche.
La teoria comprende variabili dove K rappresenta il coefficiente di assorbimento e S il coefficiente di diffusione delle concentrazioni di coloranti. Questo rapporto, noto anche come "dati K su S", è alla base di praticamente tutti i calcoli informatici per la concordanza del colore.

L

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L*a*b* (CIELAB)
Il modello di colore che meglio descrive la visione umana. Consiste di tre variabili: L* per luminosità , a* per l'asse di un colore e b* per l'altro asse.

Lacca
Solventi o resine trasparenti a base acquosa applicati a un foglio stampato per proteggerlo o conferire una finitura lucida, opaca o satinata.

Lampada a fluorescenza
Lampada a scarica elettrica a vapore di mercurio a bassa pressione nella quale un rivestimento fluorescente (fosforo) trasforma in luce visibile una parte dell'energia ultravioletta generata dalla scarica.

Lampada fluorescente a banda larga
Termine generico per le lampade fluorescenti, per esempio a luce bianca fredda o calda, che producono bande larghe di energia luminosa visibile dovute alla fusione dei fosfori.

Lampada fluorescente a banda stretta

Termine generico per le lampade fluorescenti come Ultralume e TL84 che producono bande strette di energia luminosa visibile dovute alla fusione dei fosfori.

LAN (rete locale)
Gruppo di computer che funzionano in uno spazio limitato, per esempio un ufficio o un edificio.

Larghezza di banda
La capacità di trasporto dati di una rete o una connessione. Larghezze di banda con cifra elevata permettono trasmissioni digitali più rapide. Nella trasmissione analogica, la larghezza di banda è misurata in cicli al secondo, o hertz (Hz). Nella trasmissione digitale, la larghezza di banda è misurata in bit al secondo (bps).

Laser
Fascio di luce fortemente concentrato, con distribuzione spettrale molto ridotta. I laser sono utilizzati per la scrittura di dati su supporti di archiviazione come i CD e in determinati tipi di stampanti digitali.

Lato di arresto
Zona del dispositivo di alimentazione dove vengono immobilizzati i fogli prima di essere bloccati dalle pinze del cilindro per garantire un registro sempre uguale.

Lavaggio
Pulizia dei sistemi di inumidimento e dell'inchiostro quando si cambiano i colori degli inchiostri.

Layer (strato)
Livello di un'immagine che può essere modificato in modo indipendente dal resto dell'immagine.

Lazo
Strumento presente in molte applicazioni di editing immagine che permette all'utente di selezionare un'area disegnandovi attorno una linea.

LCD (display a cristalli liquidi)
Tecnologia di visualizzazione su computer basata sulla densità ottica mutevole di determinati tipi di molecole quando si trovano in un campo elettrico. I display LCD possono essere a matrice attiva o passiva.

LED (diodo a emissione luminosa)
Semiconduttore che emette luce quando è attraversato da una carica elettrica. I LED sono utilizzati nei display e in determinati tipi di stampanti fotografiche digitali.

Legge di Bee
Descrive il rapporto matematico fra l'assorbimento di energia luminosa relativa alla concentrazione di una tinta o pigmento.

Legge di Lambert
Il flusso riflesso da un'unità solida è proporzionale al coseno dell'angolo misurato dalla perpendicolare alla superficie.

Lenticolare
Combinazione di immagini digitali interlacciate che, quando è visualizzata con uno speciale obiettivo in plastica, crea un'illusione di profondità o movimento.

Lightfast (resistente alla luce)
Resistente all'azione distruttiva della luce.

Limitazione dell'inchiostro
Controllo di programma che limita la percentuale di inchiostro applicata a un'area di stampa.

Line Art
Diagrammi o disegni a colori. Immagine che richiede bordi nitidi ed elevato contrasto fra le aree dell'immagine in cui è presente inchiostro e quelle in cui è assente. Disegno solo in bianco e nero, senza dati intermedi della scala dei grigi. Queste immagini, per ottenere la necessari nitidezza, richiedono una risoluzione più alta.

Linearizzazione
Processo per misurare e correggere l'incapacità di un dispositivo di visualizzare o riprodurre una retta di toni, dal nero al bianco. La linearizzazione è una prima fase cruciale per l'impostazione di qualsiasi sistema colore.

Litografia
Processo di stampa da una lastra di pietra o metallo sulla quale l'immagine da stampare riceve l'inchiostro mentre l'area vuota è repellente all'inchiostro.

Livello di bianco
Attributo tramite il quale si valuta la vicinanza del colore di un oggetto al bianco preferito.

Log assorbanza
Logaritmo in base 10 dei valori di assorbanza di ogni lunghezza d'onda. Un plot spettrale (log assorbanza rispetto a lunghezza d'onda) mostra che le distanze verticali fra due curve (campioni) sono virtualmente identiche per tutte le lunghezze d'onda. Di conseguenza, la posizione verticale delle curve fa direttamente riferimento alla concentrazione di colorante o allo spessore del campione. La forma della curva, inoltre, è indipendente dalla concentrazione di colorante o dallo spessore del campione.

Log K/S
Logaritmo in base 10 dei valori K/S di ogni lunghezza d'onda. Un plot spettrale (log K/S rispetto a lunghezza d'onda) mostra che le distanze verticali fra due curve (campioni) sono virtualmente identiche per tutte le lunghezze d'onda. Di conseguenza, la posizione verticale delle curve fa direttamente riferimento alla concentrazione di colorante. La forma della curva, inoltre, è quasi indipendente dalla concentrazione di colorante.

lpi (linee per pollice)
Numero di linee per pollice in un retino a mezzi toni. Come regola generale, aumentando il valore lpi aumentano anche la risoluzione e la qualità della stampa.

Luce
Radiazione elettromagnetica con una lunghezza d'onda compresa tra 380 (violetto) e 770 (rosso) nanometri (nm) circa e che può essere percepita a occhio nudo.

Luce ambiente
La luce disponibile in una stanza, naturale o artificiale. La luce ambiente determina il modo in cui i colori sono visualizzati sullo schermo e come appaiono sulla stampa, e quindi va presa in considerazione quando si valuta il colore.

Luce diffusa
Luce dispersa o non direzionale.

Luce diurna artificiale
Termine applicato liberamente a sorgenti luminose, spesso dotate di filtri, che cercano di riprodurre il colore e la distribuzione spettrale della luce diurna. Si preferisce una definizione più specifica della sorgente luminosa.

Luce ultravioletta (UV)
Energia radiante con lunghezze d'onda leggermente più corte di quelle dello spettro visibile.

Lucentezza (gloss)
Parametro aggiuntivo di cui tenere conto quando si determina uno standard cromatico, unitamente a tonalità , croma, trama del materiale e relative qualità (metallizzato o perlaceo). La lucentezza è una tolleranza aggiuntiva che può essere specificata nell'impostazione delle tolleranze Munsell Color. Regola generale per valutare la lucentezza di un campione cromatico: con valori di lucentezza maggiori, il campione cromatico appare più scuro. E viceversa, con valori minori, l'aspetto del campione è più chiaro.

Lucentezza speculare
Riflettanza frazionale luminosa relativa da una superficie in direzione speculare.

Lumen
Misura del flusso emesso da una sorgente luminosa. Il lumen ANSI è utilizzato per definire la luminosità di videoproiettori e lavagne luminose.

Luminanza
Il flusso emesso da una sorgente luminosa in una determinata direzione. Anche la parte di luminosità di un segnale video composito.

LuminositÃ
Intensità complessiva di un'immagine. Più è basso il valore di luminosità , più l'immagine è scura; e viceversa, con un valore più alto, l'immagine è più chiara.

LuminositÃ
Una delle tre dimensioni che descrivono il colore. L'attributo con cui gli osservatori distinguono gli oggetti bianchi da quelli grigi e gli oggetti colorati chiari da quelli scuri.

Luminosità (luminosity)
Distribuzione dei valori chiaro e scuro di un'immagine.

Lunghezza d'onda
Distanza tra la cresta di un'onda e la cresta della successiva.

Lux
Misura dell'intensità della luce che colpisce o passa attraverso una superficie, come viene percepita dall'occhio umano.

Lux
Misura dell'intensità della luce che colpisce o passa attraverso una superficie, come viene percepita dall'occhio umano.

M

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Macchina da stampa a bobina
Macchina da stampa ad alta velocità che stampa su entrambi i lati di un rullo continuo di carta. Queste unità sono utilizzate per la stampa di grandi volumi, come giornali e riviste.

Macchina da stampa a foglio
Macchina da stampa che è alimentata da supporti a foglio invece che da substrati a bobina.

Maculatura
Trama visibile in aree uniformi o monotone di un'immagine, originata da elaborazione errata o utilizzo incorretto di vari processi digitali, per esempio un'eccessiva maschera di contrasto.

Maniera nera
Processo di incisione a toni con il quale la superficie della lastra è resa ruvida da una rete di piccoli punti indistinti, e per produrre l'immagine si sottopongono aree selezionate a livellamento e brunitura per poi stamparle come alte luci.

Mappatura della gamma cromatica
Rappresentazione della gamma cromatica di un'immagine nello spazio colore CIE.

Margine
Immagine o area con inchiostro che si estende al di là del bordo rifilato della pagina.

Margini al vivo
Termine di stampa utilizzato quando un'immagine o area inchiostrata si estende oltre i quattro bordi del prodotto stampato.

Maschera
Effetto speciale che può modificare le immagini in modo che sia visibile solo una parte dell'immagine o che l'immagine si integri con lo sfondo.

Maschera di contrasto (USM)
Processo utilizzato per conferire nitidezza alle immagini.

Matrice
Lastra o superficie su cui è inserita un'immagine al fine di trattenere l'inchiostro prima di trasferirla su carta o substrato. In termini digitali, la matrice diventa il file elettronico ubicato nel disco rigido di un computer o memorizzato su CD o disco. Questa matrice è formata da informazioni binarie che descrivono l'aspetto del file immagine sulla stampa o sul retino digitale.

Matrice lineare
Sensore immagine composto di zone fotografiche rosse, verdi e blu disposte in una riga.

Memoria virtuale
Tipo di spazio su disco che imita la memoria effettiva (RAM).

Metafile
Formato di file contenente dati sia bitmap che vettoriali e utilizzabile su differenti macchine e in varie applicazioni.

Metamerismo
Fenomeno in base al quale due colori corrispondono in una o più serie di condizioni, reali o calcolate, ma non corrispondono più se le condizioni cambiano.

Metamerismo dell'osservatore
Due colori che concordano quando visualizzati da un osservatore e non concordano più se visualizzati da un altro osservatore.

Metamerismo geometrico
Proprietà di una coppia di campioni (in genere con elevata testurizzazione) che sembrano concordare in un angolo di visione e illuminazione, ma non quando si cambia tale angolo.

Mezzi toni
Toni di un'immagine situati nella parte centrale della gamma tonale, a metà strada fra il tono più chiaro e quello più scuro. Chiamati anche "valori medi".

Mezzo tono
Processo per rappresentare i toni in un'immagine tramite punti di varie dimensioni.

Mezzo tono digitale
Riproduzione della risoluzione spaziale e colore per i dati di immagini digitali che utilizza una serie di punti disposti secondo un motivo quadrato.

Microporoso
Supporto per getto d'inchiostro che è dotato di un rivestimento ricettore con parti vuote che si riempiono di inchiostro. L'inchiostro è assorbito rapidamente all'interno del supporto, invece di esserne applicato sulla superficie. Questo rapido assorbimento rende il supporto immediatamente "asciutto" al tatto.

Miglioramento dell'immagine
Elaborazione di un'immagine per migliorare elementi quali colore, gamma tonale e difetti.

Miniatura
Versione ridotta di un'immagine grafica più grande, utilizzata per l'indicizzazione di database di immagini o per visualizzare in anteprima immagini molto grandi.

Miscela di coloranti
Miscela di tinte o pigmenti.

Misurazione del colore
Misurazione fisica di luce irradiata, trasmessa o riflessa da un campione in condizioni specificate, e matematicamente trasformata in termini colorimetrici standardizzati. Questi termini possono essere correlati con valutazioni visive di colori in rapporto reciproco.

Modello cromatico
Metodo per specificare un colore (posizione) nello spazio colore, spesso tramite un sistema di coordinate. Alcuni esempi sono RGB e il sistema dei colori Munsell.

Modulo plug-in
Software di fornitori terzi ubicato nella cartella plug-in di Photoshop® e accessibile dai menu di Photoshop.

Moiré
Effetto indesiderato che si verifica occasionalmente in combinazioni di retini a mezzi toni sovrapposti. Spesso l'effetto svanisce se si modificano gli angoli di retino.

Monocromo
Immagine realizzata con la gamma di un solo colore.

Monostampa
Un esemplare di una serie in cui ciascuna stampa presenta qualche differenza di colore, design, trama, ecc. applicata a una stessa immagine.

Montaggio
Combinazione omogenea di immagini difformi in una sola immagine.

Morphing
Fusione di due immagini tramite lo spostamento uniforme di punti dalla loro posizione originale a nuove posizioni così da formare un'unica immagine.

Multimedia
Sintesi di varie tipologie di media digitali che combina testo, elementi grafici, audio, animazione e video in un formato interattivo.

N

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Nanometro (nm)
Unità di misura che equivale a un milionesimo di millimetro. Le lunghezze d'onda sono misurate in nanometri.

Nero
Colore prodotto quando un oggetto assorbe tutte le radiazioni con diversa lunghezza d'onda provenienti dalla sorgente luminosa.

Nitidezza
Tecnica di miglioramento dell'immagine nella quale si aumenta il contrasto fra pixel specifici.

Non interlacciato
Sistema video che visualizza in successione sullo schermo tutte le linee orizzontali. I monitori di computer sono in genere non interlacciati, mentre spesso i monitor video dei televisori sono interlacciati.

O

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OCR (riconoscimento ottico dei caratteri)
Tecnologia utilizzata per convertire il testo scansionato delle pagine stampate in testo ASCII modificabile.

Oggetto
In campo multimediale, un elemento di dati memorizzati di videoclip, file audio o rappresentazione grafica; un disegno vettoriale.

Oggetto emittente
Oggetto che emette luce. L'emissione è in genere dovuta a una reazione chimica, per esempio dei gas di combustione del sole o il filamento riscaldato di una lampadina.

OLE (collegamento e incorporamento di oggetti)
Standard che fornisce un canale software per inserire oggetti in un documento che ha ancora un collegamento con l'applicazione originale.

OpacitÃ
Mancanza di trasparenza o traslucenza. Misura della quantità di luce in grado di attraversare un materiale. La densità di un layer o colore.

Opaco
Aggettivo utilizzato per descrivere l'opacità totale, ovvero il grado in base al quale un campione oscura il substrato sottostante; l'opposto di trasparente.

Orientamento
Direzione in cui è stampata la pagina: orizzontale = paesaggio, verticale = ritratto.

Osservatore
La persona che osservando riceve uno stimolo e ne ricava una sensazione. Nella visione, lo stimolo è visivo e la sensazione è un aspetto.

Osservatore standard (1931, osservatore 2 gradi)
L'osservatore del campo di visione 2 gradi è l'osservatore standard raccomandato dalla CIE (Commission International de l’Èclairage) nel 1931. Si basa sui risultati di un esperimento di concordanza del colore che ha utilizzato un campo di visione di 2 gradi.

Osservatore standard CIE
I dati dell'osservatore per un campo di visione di 2 gradi, adottato nel 1931 dalla CIE per rappresentare la risposta dell'occhio umano medio che si adatta a uno spettro con quantità uguali di energia. Nel 1964 è stato adottato un ulteriore osservatore, di 10 gradi.

Osservatore supplementare (1964, osservatore 10 gradi)
L'osservatore del campo di visione 10 gradi è l'osservatore supplementare adottato dalla CIE (Commission International de l’Èclairage) nel 1964. Si basa sui risultati di un esperimento di concordanza del colore che ha utilizzato un campo di visione di 10 gradi.

Osservatore, standard
Caratteristiche di risposta spettrale dell'osservatore medio definite dalla CIE. Due di queste serie di dati sono definite: i dati 1931 per il campo visivo 2 (visualizzazione a distanza) e i dati 1964 per il campo visivo 10 anulare (visualizzazione a circa un braccio di distanza).

P

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Palette
Gamma di colori o toni disponibile nel processo di imaging. In applicazioni software è anche un menu mobile di opzioni o strumenti.

PANTONE®
Azienda nota soprattutto per il suo Pantone Matching System (PMS), uno spazio colore proprietario utilizzato in numerosi settori, fra cui stampa, vernici, produzione di tessuti e materie plastiche. Pantone Color Matching System è un sistema standardizzato di riproduzione del colore che permette a produttori diversi, in impianti o zone geografiche differenti, di fare riferimento nominale e di comunicare oltre 3000 colori distinti.

Patinatura
Trattamento di un supporto o substrato in modo che possa ricevere il getto d'inchiostro. Anche una sottile copertura che fornisce una protezione contro scolorimento causato da UV, macchie e ditate, e che può (ma non necessariamente) migliorare l'indelebilità della stampa poiché lo scolorimento, per lo più, è causato dalla luce visibile.

PDF (Portable Document Format)
Tipo di documento creato da Adobe® per fornire un metodo cross-platform per visualizzare le informazioni. La conversione di un file in formato PDF permette di rappresentare con precisione tutti gli elementi, per esempio testo, grafica e file PostScript, su un qualsiasi sistema informatico utilizzando l'applicazione gratuita Adobe® Acrobat® PDF Reader.

Periferica
Dispositivo esterno che può essere collegato a un computer.

Photoshop (.psd)
Formato di file proprietario Adobe® Photoshop® che supporta tutte le funzioni dell'applicazione: layer, maschere, canali e così via. Questo formato di file potrebbe non essere accessibile da altre applicazioni.

PICT (.pct)
Formato di file bitmap con colore fino a 32 bit, originariamente progettato per le applicazioni grafiche funzionanti sulla piattaforma Apple® Macintosh®. Questo formato di file è supportato da varie applicazioni ed è comunemente utilizzato per il trasferimento di file fra applicazioni. Questo formato di file può utilizzare schemi di compressione JPEG con perdita di dati.

Pigmento
Tipo di colorante consistente in particelle composte di molte molecole di tinta sintetica o di nerofumo; in genere, più stabile delle tinte naturali di identico colore. Gli inchiostri pigmentati per il getto d'inchiostro hanno nominalmente una maggiore durata e possono avere una gamma cromatica ridotta.

Pixel
Singoli punti utilizzati per visualizzare un'immagine sul monitor di un computer. Il numero di pixel definisce le dimensioni e la risoluzione dell'immagine.

Planografica
Nelle tecniche di stampa, superficie che ha l'inchiostro sulla parte piana invece di essere incisa o goffrata per trattenere l'inchiostro.

Plug & play
Capacità di un sistema operativo di identificare e configurare il sistema in modo da integrare periferiche.

PMT (tubo fotomoltiplicatore)
Dispositivo sensibile alla luce presente negli scanner a tamburo. Questi tubi a vuoto hanno una sensibilità alla luce di molto superiore a quella dei chip CCD.

PNG (Portable Network Graphics)
Formato di file bitmap a colore 24 bit che utilizza la compressione senza perdita di dati, originariamente progettato come alternativa al formato GIF per trasferire e visualizzare le immagini online.

Politica in materia di gestione del colore
Determina il modo in cui l'applicazione gestisce i dati cromatici quando aprite un documento o importate un'immagine. Potete scegliere varie politiche per le immagini RGB e CMYK, e specificare se far visualizzare messaggi di avvertimento.

Posterizzazione
Conversione di un'immagine in una forma più elementare mediante la riduzione del numero di valori tonali, creando un risultato surrealistico.

Post-rivestimento
Materiale trasparente applicato come rivestimento finale per proteggere stampe ed elementi grafici.

PostScript
Linguaggio di descrizione della pagina creato e fornito in licenza da Adobe® e utilizzato per visualizzare e stampare immagini e tipi di carattere.

ppi (pixel per pollice)
Unità utilizzata per misurare la risoluzione di un'immagine bitmap.

Preflight
Processo che controlla la presenza di possibili problematiche in un lavoro, per esempio tipi di carattere o immagini mancanti, o sistemi di colore incompatibili, prima di immettere il lavoro nel workflow.

Prestampa
Processo volto a ottenere un lavoro pronto per la stampa sulla macchina, comprendente layout di testo e selezioni colore.

Primari sottrattivi
Ciano, magenta e giallo. In teoria, quando tutti e tre i primari sottrattivi sono combinati al 100% su carta bianca, si ottiene il nero. La combinazione a varie intensità di questi colori fa ottenere una gamma cromatica di differenti colori. Combinando due primari al 100% si ottiene un primario additivo, ossia rosso, verde o blu.

Print Service Provider (PSP, fornitore di servizi di stampa)
Agenzia o società di stampa digitale commerciale che riceve un file immagine dall'autore e lo stampa in base alle sue specifiche.

Profili ICC
Serie di dati che caratterizzano un dispositivo di input, output o uno spazio colore, in base agli standard ICC. I profili descrivono gli attributi del colore definendo una mappatura fra il dispositivo sorgente o lo spazio colore target e uno spazio di collegamento profili, CIELAB (L*a*b*) o CIEXYZ. Ogni dispositivo che acquisisce o visualizza il colore può avere un proprio profilo. Lo standard ICC fornisce profili in formato RGB per scanner, fotocamere digitali e monitor; in formato CMYK per stampanti e stampanti per prove; in formato multicolore per i processi di stampa multicolore.

Profilo
Descrive in che modo un dispositivo vede il colore caratterizzando un dispositivo di input, di output o uno spazio colore, in base agli standard ICC. I profili descrivono gli attributi del colore definendo una mappatura fra il dispositivo sorgente o lo spazio colore target e uno spazio di collegamento profili, CIELAB (L*a*b*) o CIEXYZ. Ogni dispositivo che acquisisce o visualizza il colore può avere un proprio profilo. Lo standard ICC fornisce profili in formato RGB per scanner, fotocamere digitali e monitor; in formato CMYK per stampanti e stampanti per prove; in formato multicolore per i processi di stampa multicolore.

Profilo (fotografia)
Nel workflow fotografico, il profilo del colore descrive la modalità di riproduzione del colore da parte di un dispositivo. Con i software di gestione del colore si creano profili personalizzati per ogni dispositivo del workflow: fotocamere, monitor, tablet, telefoni, proiettori e stampanti.

Profilo (proiettore)
Il sistema di gestione del colore converte i colori dell'immagine nello spazio colore del proiettore, in modo che i colori siano visualizzati correttamente sullo schermo.

Profilo (scanner)
Descrive la conversione dello spazio colore RGB specifico dello scanner al sistema CIELab. Il diagramma di prova determina quali colori dell'originale verranno convertiti nei colori RGB dello scanner. Tuttavia, poiché il diagramma di prova copre solo una parte dello spettro cromatico dello scanner, è necessario un software di profilazione per ottenere la descrizione dei colori che si trovano al di fuori della gamma del dispositivo.

Profilo (tablet)
Il sistema di gestione del colore converte i colori dell'immagine nello spazio colore del tablet, in modo che i colori siano visualizzati correttamente sullo schermo.

Profilo (video)
Nel workflow video, un profilo colore descrive il processo di creazione di una specifica tabella di consultazione (LUT) per le riprese video.

Profilo colore
Equazione matematica utilizzata per la conversione da uno spazio colore a un altro al fine di ottenere una concordanza più precisa nell'output dei dispositivi. Nella stampa digitale, utilizzata in genere per fare riferimento a un profilo colore, soprattutto di un'attrezzatura specifica (monitor, stampante, scanner, ecc.) che permette all'utente una correlazione uniforme del colore sui vari dispositivi. V. anche Gestione del colore.

Profilo del display
Descrive gli spazi colore della fotocamera e dell'immagine. Il profilo del monitor comunica al sistema di gestione del colore come convertire i colori dell'immagine nello spazio colore del monitor.

Profilo del dispositivo
Equazioni matematiche o tabelle di consultazione utilizzate per la conversione da uno spazio colore comune a uno spazio colore specifico del dispositivo.

Profilo del monitor
Profilo che descrive le coordinate d'angolo RGB, le curve di gradazione di ogni canale del colore, il punto nero e il punto bianco.

Profilo della fotocamera
Definisce il modo in cui l'immagine non elaborata è resa dal software di elaborazione immagini. I profili contengono la definizione di come deve essere esattamente il colore di un determinato pixel, relativamente ai dati non elaborati nell'immagine originale. Potete regolare il modo in cui il vostro software di editing interpreta il colore dalla fotocamera utilizzando i comandi nel pannello di calibrazione fotocamera e salvare le modifiche come opzione preimpostata.

Profilo della fotocamera digitale
Descrive la conversione dello spazio RGB specifico della fotocamera digitale nel sistema CIELab. Il diagramma di prova determina quali colori dell'originale verranno convertiti nei colori dello spazio RGB della fotocamera digitale. Tuttavia, poiché il diagramma di prova copre solo una parte dello spettro cromatico della fotocamera digitale, è necessario un software di profilazione per ottenere la descrizione dei colori che si trovano al di fuori della gamma del dispositivo.

Profilo della stampante
Il profilo della stampante permette al sistema di gestione del colore di convertire i colori dell'immagine nello spazio colore della stampante, in modo da stamparli nel modo giusto.

Profilo di input
Descrive gli attributi del colore di un particolare dispositivo di input, come una fotocamera digitale o uno scanner, per consentire accurate conversioni del colore verso un dispositivo di output

Profilo di output
Descrive gli attributi del colore di un particolare dispositivo di output, come un monitor o una stampante, per consentire accurate conversioni del colore da un dispositivo di input

Profilo incorporato
Definisce il carattere cromatico in un'immagine. RGB, CIELab, CMYK e scala dei grigi possono essere profili incorporati, a seconda dello spazio colore di lavoro selezionato o del dispositivo di origine.

Profilo mancante (non corrispondente)
In Adobe® Photoshop®, un messaggio di profilo non corrispondente indica che il software ha trovato un'immagine il cui profilo incorporato è diverso dall'attuale spazio di lavoro.

Profilo personalizzato
Profilo (dati che caratterizzano un dispositivo di input o di output a colori, o uno spazio colore) personalizzato per uno specifico dispositivo, per esempio una fotocamera digitale, un monitor o una stampante.

Profondità in bit
Il numero di bit utilizzati per definire la sfumatura o il colore di ogni pixel di un'immagine. L'immagine a 1 bit è in bianco e nero, un'immagine in scala dei grigi a 8 bit contiene 256 sfumature di grigio e un'immagine a colori a 8 bit contiene 256 colori, mentre un'immagine a 24 bit equivale a oltre 16 milioni di colori (8 bit ciascuno per rosso, blu e verde).

Profondità pixel
Quantità di dati utilizzati per descrivere ciascun punto colorato sullo schermo di un computer. Per esempio, una profondità pixel uguale a 1 significa che è possibile visualizzare solo bianco e nero; con una profondità pixel di 4 è possibile visualizzare sedici colori differenti.

Protezione all'ultravioletto (UV)
Foglio acrilico utilizzato nell'incorniciatura, dotato di inibitori di luce ultravioletta in grado di filtrare fino al 99% dei raggi UV, una delle cause dello scolorimento della stampa.

Prova cartacea
Prova stampata di un documento per mostrare l'aspetto dei colori una volta riprodotto su uno specifico dispositivo di output, in genere una macchina da stampa commerciale.

Prova colore
Stampa a colori che intende fornire a designer e acquirenti di stampa un risultato approssimativo di come appariranno sulla macchina da stampa le caratteristiche del colore.

Prova contrattuale
Base per un contratto fra stampatore e cliente; l'aspetto della prova contrattuale deve rappresentare quello del prodotto finale stampato.

Prova video
Visualizzazione di un'immagine digitale con un monitor invece di generarla materialmente su un supporto. È importantissimo che il display utilizzato per la prova video sia calibrato, così da garantire un'accurata rappresentazione dei colori.

Psicofisica
Termine utilizzato per descrivere il campo della scienza del colore che tratta la relazione fra la descrizione fisica e la risultante percezione sensoriale.

Punto bianco
Colore e intensità del bianco più luminoso di un dispositivo. Con le stampanti è in genere il bianco della carta. Con gli scanner è il colore che, quando scansionato, produce valori di 255, 255, 255 (RGB). Idealmente, il punto bianco ha riflettanza o trasmittanza neutra 100%.

Punto di arresto di generazione
Perdita della qualità o dei dati immagine quando l'immagine è riprodotta più volte.

Punto di ombreggiatura
Il tono più scuro stampabile in un'immagine, senza che diventi nero. Tutti i valori tonali al di sotto di questa soglia saranno stampati come nero, senza dettaglio.

Punto nero
L'ombra più scura nell'istogramma di un'immagine, con un valore di 0, 0, 0. Il punto nero può essere utilizzato per regolare la gamma tonale dell'immagine. Idealmente, il punto nero ha riflettanza o trasmittanza neutra 0%.

Purezza
Il livello di saturazione di un colore.

Q

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Quadricromia
Processo di stampa che utilizza gli inchiostri ciano, magenta, giallo e nero per simulare un'ampia varietà di colori; denominato anche stampa CMYK.

Qualità del colore
La qualità o "colore" della luce è specificata come punto di riferimento e tolleranza nello spazio colore CIE e come temperatura del colore correlata. Si tratta della correlazione fra il colore emesso da un corpo nero teorico riscaldato e una temperatura specificata, misurata in Kelvin (K).

Qualità del colore
La qualità o "colore" della luce è specificata come punto di riferimento e tolleranza nello spazio colore CIE e come temperatura del colore correlata. Si tratta della correlazione fra il colore emesso da un corpo nero teorico riscaldato e una temperatura specificata, misurata in Kelvin (K).

Quark
Software di layout della pagina per professionisti del design e del publishing.

QuickTime
Applicazione di riproduzione video e audio sviluppata da Apple® Computer.

R

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Rapporto di aspetto (proporzioni)
Il rapporto fra le misure orizzontali e verticali di un'immagine. Il valore orizzontale è al primo posto (esempio 3:2).

Rappresentazione per bande
Rappresentazione inaccurata del colore che determina motivi a strisce creati da transizioni nette, ben definite, fra le varie gamme. Questo fenomeno è in genere causato da gamme inadeguate di colore o della scala dei grigi, nel processore immagini del dispositivo di output, o da informazioni insufficienti nella scansione originale.

Rasterizzazione
Conversione delle informazioni di immagini vettoriali in informazioni di immagini retinate.

RAW
Formato di file che permette all'utente di specificare il tipo e l'autore del file, nonché le informazioni di intestazione, e di supportare informazioni di colore fino a 48 bit senza compressione. Le persone inesperte ne fanno uso raramente, considerato il notevole livello di informazioni e conoscenze necessario.

Registro
Allineamento dei layer di una selezione CMYK in modo che tutti i layer siano stampati esattamente l'uno sopra l'altro, ottenendo una stampa esatta.

Regolazione colore
Nei processi di stampa, la regolazione di un colore iniziale in base a un determinato standard; va controllata regolarmente poiché può cambiare con frequenza.

Render
Processo per realizzare un'immagine 2D dai dati contenuti in una scena 3D.

Rendering
Applicazione per eseguire le ombreggiature o sfumature di colori in un'immagine creata al computer per renderne più realistico l'aspetto.

Rendering colorimetrico assoluto
Un tipo di rendering che mantiene i colori in gamma ed esclude quelli fuori gamma. Questo metodo preserva il punto bianco, il che può sembrare interessante, ma in realtà determina variazioni di colore nell'immagine. I valori colorimetrici assoluti sono comunemente utilizzati per la stampa di prove, e raramente dai fotografi.

Rendering colorimetrico relativo
Intento di resa che mantiene una relazione quasi esatta fra i colori in gamma, mentre quelli fuori gamma sono spostati verso la tonalità riproducibile più vicina. La perdita di dati cromatici che si ha con il rendering colorimetrico relativo è irreversibile. Questo rendering relativo è utilizzato comunemente per loghi, colori pieni e colori vettoriali.

Resistenza all'ultravioletto (UV)
La resistenza di un oggetto, materiale, ecc. al cambiamento dovuto a sorgenti luminose UV , compresa la luce diurna.

Retinatura
Processo utilizzato per produrre punti a mezzi toni.

Retinatura FM (modulazione di frequenza)
Metodo di retinatura a mezzi toni nel quale tutti i micropunti a mezzi toni hanno le stesse dimensioni piccolissime, ma il loro numero medio per unità di superficie, o frequenza, varia in base al valore tonale da riprodurre.

Retinatura stocastica
Processo di stampa tramite retinatura nel quale punti di dimensioni uniformi sono posizionati in ordine pseudocasuale per creare l'illusione dei livelli tonali. È chiamata anche retinatura FM.

Retino
Termine della stampa che definisce la densità degli elementi di una cella a mezzo tono come numero di linee di punti di inchiostro per pollice o millimetro.

RGB (rosso, verde, blu)
Modello di colore composto dei colori primari additivi che possono essere combinati per ottenere tutti gli altri colori.

RGB True Color (16,8 milioni di colori)
Sistema di colore RGB con risoluzione cromatica a 24 bit per pixel che garantisce una scelta di oltre 16 milioni di colori. Un sistema del genere è chiamato anche sistema con tutti i colori, True Color o 16,8 milioni di colori.

Ricampionamento
Cambio di risoluzione di un bitmap senza modificare le dimensioni del file.

Riferimento
Durante la valutazione della differenza di colore, il riferimento è il colore con il quale vengono confrontate tutte le misurazioni. È anche chiamato standard.

RIFF (Raster Image File Format)
Formato di file utilizzato per memorizzare immagini in scala dei grigi.

Riflessione
Processo tramite il quale la luce incidente lascia una superficie o un supporto dal lato sul quale va a contatto.

Riflessione diffusa
Riflessione con cui l'energia luminosa viene diffusa in molte direzioni, sopra o sotto la superficie.

Riflessione speculare
Riflettanza di un raggio di energia radiante a un angolo uguale a quello incidente, ma opposto; riflettanza speculare.

Riflesso
Luce parassita estranea che altera la qualità dell'immagine.

Riflettanza
Misura della luce che è riflessa da una superficie e che varia a seconda della distribuzione della lunghezza d'onda della luce.

Riflettanza delta
Differenza nei valori di riflettanza, a ogni lunghezza d'onda, fra le prove e lo standard. Una riflettanza delta positiva significa che la prova riflette più luce dello standard. Una riflettanza delta negativa significa che la prova riflette meno luce dello standard.

Riflettanza speculare esclusa (SCE)
Misurazione della riflettanza effettuata in modo che risulti esclusa la riflettanza speculare; riflettanza diffusa. L'esclusione può essere conseguita utilizzando un'incidenza 0 (perpendicolare) sui campioni. Questo riflette quindi il componente speculare della riflettanza allo strumento mediante elementi assorbenti neri o trappole di luce nell'angolo speculare se l'angolo incidente non è perpendicolare, o nelle misurazioni direzionali misurando a un angolo diverso da quello speculare.

Riflettanza speculare inclusa (SCI)
Misurazione della riflettanza totale da una superficie, comprendendo quindi riflettanza diffusa e riflettanza speculare.

Riflettanza totale
Riflettanza del flusso irradiato riflesso dalla superficie a tutte le angolazioni, e comprende quindi la riflettanza sia diffusa che speculare.

Riflettanza, speculare
Riflettanza speculare. L'ampiezza della riflettanza speculare su materiali lucidi dipende dall'angolo e dalla diffusione della luce da parte di superfici irregolari.

Riflettanza, totale
Riflettanza del flusso irradiato riflesso dalla superficie a tutte le angolazioni, e comprende quindi la riflettanza sia diffusa che speculare.

RIP (Raster Image Processor)
Considerato la “mente” del dispositivo di output digitale, il RIP converte matematicamente i file grafici digitali in informazioni che la stampante può utilizzare per creare immagini. Oltre a garantire l'elaborazione, molti RIP sono stati personalizzati per soddisfare i requisiti di specifici tipi di stampanti, e dei rispettivi utenti. I RIP possono gestire layout, controllo del colore, archiviazione e altre attività .

Riproduzione del colore
Processo mediante il quale i colori sono riprodotti su diversi dispositivi. I due metodi più comuni usati per la riproduzione sono la sintesi additiva e la sintesi sottrattiva.

Riquadro di selezione
Nelle applicazioni grafiche, il riquadro di forma regolare più piccolo che racchiude un oggetto, in genere di forma rettangolare.

Risoluzione (res)
Quantità di dettaglio in variazioni spaziali o cromatiche che può essere individuata in un'immagine. Fa riferimento al numero dei punti più piccoli individuabili, o pixel.

Risoluzione effettiva
Aspetto finale della scansione, migliorata per produrre più dati di quanti lo scanner possa registrare. Si effettua tramite interpolazione.

Risoluzione indirizzabile
La risoluzione massima di un dispositivo.

Risoluzione interpolata
Processo per aumentare le dimensioni dell'immagine utilizzando i pixel vicini per stimare il colore dei pixel per la nuova immagine di maggiori dimensioni. Calcolando la media dei valori cromatici di pixel circostanti, è possibile creare i pixel della nuova immagine per ridurre le frastagliature (o scalinatura).

Risoluzione ottica
La risoluzione fisica massima di un dispositivo. La risoluzione ottica garantisce una migliore qualità d'immagine rispetto alla risoluzione interpolata, che ricorre ai software per creare informazioni aggiuntive.

Risoluzione schermo
Numero di pixel distinti che possono essere visualizzati in ogni dimensione di un monitor o televisore.

Risoluzione spaziale
La caratteristica più piccola di un'immagine che può essere rilevata come frazione dell'immagine complessiva.

Ritaglio
Nelle applicazioni grafiche, il processo digitale o manuale per rifilare le parti indesiderate di un'immagine.

Ritocco
Processo manuale o digitale che rimuove le imperfezioni o le parti indesiderate di un'immagine.

Ritratto (modalità orizzontale)
Orientamento di un'immagine più alta (orizzontale) che larga (verticale). È anche un'impostazione che controlla il dispositivo di output in modo che un documento realizzato al computer si adatti correttamente al supporto di stampa.

Rivestimento ricettore
Strato chimico fissato alla superficie di un supporto che riceve ed effettua il legame con l'inchiostro spruzzato dall'ugello della testina di stampa.

Rivestimento superiore
Rivestimento applicato alla superficie di supporti a getto d'inchiostro o di altro genere durante il processo di produzione. Questo rivestimento migliora l'adesione dell'inchiostro e altre prestazioni; inoltre, permette di controllare meglio l'ingrossamento del punto, il tempo di asciugatura e la resistenza all'umidità .

ROM (memoria di sola lettura)
Tipo di memoria che può essere letta, ma non modificata.

Rosette
Motivo creato in un'immagine stampata quando i retini a mezzi toni sono collocati ad angoli di retino convenzionali.

Rotocalco
Processo di stampa calcografica che utilizza cilindri incisi per trattenere l'inchiostro nelle aree incise; ideale per alte tirature, come riviste e imballaggi, e idoneo per quasi tutti i substrati.

Rullo bagnatore
Sulle macchine da stampa offset, rulli che umidificano le zone prive di immagine della lastra.

Rumore
Ricolorazione casuale di pixel per creare un motivo granuloso.

S

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Saturazione
Attributo della percezione cromatica che esprime il grado di partenza da un grigio della medesima luminosità ; i grigi non hanno saturazione.

Sbiancante fluorescente (FWA)
Tinta o pigmento fluorescente che assorbe energia UV e riemette l'energia a una lunghezza d'onda maggiore, come luce visibile (blu violetto), determinando quindi un aspetto bianco.

Sbiancante ultravioletto (UV)
Tinte che assorbono radiazione ultravioletta e irradiano di nuovo una porzione di UV in forma di luce visibile nella zona blu dello spettro. In questo modo, la carta appare più luminosa e meno gialla. La riflettanza UV non è percepibile dall'occhio umano, ma le carte trattate con una gran quantità di sbiancante possono essere rilevate con una luce nera o uno spettrofotometro.

Scala
Ingrandire o ridurre un'immagine aumentando o diminuendo il numero di pixel scansionati o il tasso di campionatura relativo al numero di campioni per pollice necessari alla stampante o ad altro dispositivo di output.

Scala dei grigi
Scala acromatica che va dal nero a una serie di grigi sempre più chiari, sino al bianco. Questa serie può essere composta di gradini apparentemente equidistanti l'uno dall'altro (come nella scala Munsell) o può essere disposta secondo altri criteri, come la progressione geometrica basata sul livello di luminosità . Queste scale possono descrivere quantitativamente la differenza relativa fra due colori simili.

Scala di misurazione del colore
Sistema che specifica numericamente gli attributi percepiti del colore.

Scanner
Dispositivo hardware che acquisisce un'immagine ottica in forma di dati digitali.

Scanner a tamburo
Tipo di scanner ottico in cui l'originale flessibile è montato su un tamburo rotante. Mentre il tamburo gira, la luce è catturata dall'immagine, punto per punto, utilizzando un rilevatore con tubi fotomoltiplicatori.

Scanner flatbed
Tipo di scanner che acquisisce i dati immagini utilizzando un sensore a matrice lineare.

Scansione
Processo di conversione di un'immagine ottica in dati digitali.

Scansione per riflessione
Processo utilizzando per scansionare un oggetto che non permette alla luce di attraversarlo, per esempio un foglio di carta.

Scansione per trasmissione
Uno scanner trasmissivo permette alla luce di attraversare un oggetto trasparente o traslucido, come un negativo o una diapositiva.

Selezione
Isolamento di una porzione di immagine digitale al fine di eseguire operazioni aggiuntive o di proteggere l'area selezionata dalle manipolazioni applicate alle altre parti dell'immagine, quelle "non protette".

Selezione colore
Produzione di una lastra di stampa separata per ciascun colore di inchiostro utilizzato per stampare l'immagine. Nella selezione dei colori di quadricromia si utilizzano quattro lastre, una ciascuna per ciano, magenta, giallo e nero, e una lastra aggiuntiva per ogni colore spot.

Selezione colore
Suddivisione di immagini a tono continuo nelle componenti CMYK separate, ai fini della stampa.

Selezione colore desktop
Formato di file composto di quattro file .eps, uno per ciascun colore di quadricromia (ciano, magenta, giallo e nero).

Sezioni
Processo che suddivide un'immagine in sezioni, per modificarla o stamparla.

Sfasamento del caucciù
Imperfezione di stampa che comporta un lieve spostamento in avanti del caucciù quando va a contatto con lastra o carta.

Sfera integrante
Sfera prodotta o rivestita con un materiale altamente riflettente che diffonde la luce al suo interno.

Sfocatura
Ammorbidimento del dettaglio di un'immagine.

Sfocatura gaussiana
Ammorbidimento dell'immagine che a tale scopo utilizza una distribuzione gaussiana a campana.

Sfondo (shading)
Colorazione di una superficie in base alla corrispondente luce incidente; il colore dipende da posizione, orientamento e attributi sia della superficie che delle sorgenti di illuminazione.

Show-through (trasparenza)
Si verifica quando l'inchiostro penetra nel substrato cartaceo ed è visibile dal retro del foglio; denominato anche "print-through."

Silhouette
Maschera o sagoma che isola l'immagine dallo sfondo.

Sintesi additiva
Addizione delle radiazioni dei tre colori primari (rosso, verde e blu) per ottenere altri colori. Per esempio, verde + rosso = giallo, rosso + blu = magenta, blu + verde = ciano.

Sintesi sottrattiva
Miscelazione di coloranti che deve tenere conto sia dell'assorbimento che della diffusione di due o più dei singoli pigmenti utilizzati nella sintesi.

Sistema con gamma ampliata
Sistema di stampa nel quale i produttori aggiungono altri colori di inchiostro per ampliare la gamma del set di inchiostri CMYK standard. Fra i colori più diffusi: densità più chiare di ciano e magenta (LC, LM), arancione e verde (O, G) e diversi tipi di nero.

Sistema di gestione del colore (CMS)
Combinazione di software e/o dispositivi hardware utilizzata per produrre risultati cromatici accurati nel sistema di imaging digitale.

Sistema Munsell (di notazione del colore)
Modello di colore che identifica colori specifici mediante le rispettive informazioni di tonalità , valore e croma. Il sistema consiste di oltre 3 milioni di osservazioni di campioni in relazione alle differenze percepite dalle persone in tema di tonalità , croma e valore.

Sistema operativo
Sistema utilizzato dal computer per controllare le operazioni fondamentali di input e output e consentire il funzionamento delle applicazioni software. Alcuni esempi: Mac OS, Windows, UNIX e Linux.

Sistema PANTONE
Uno dei più noti sistemi per le specifiche del colore utilizzato da designer e stampatori per comunicare il colore. Disponibile in versione patinata, non patinata e opaca, ogni libro di campioni contiene una serie di colori che possono essere utilizzati come riferimento sulla base del codice PANTONE.

Sistemi CEPS (Color Electronic Prepress Systems)
Sistema digitale utilizzato per preparare le immagini a colori per la stampa meccanica; in genere, comporta la separazione dell'immagine in valori CMYK.

Sistemi di ordinazione dei colori
Metodo per la comunicazione del colore basato su uno spazio colore tridimensionale. Affinché possa essere considerata un sistema di ordinazione dei colori, la raccolta dei colori deve rappresentare tutti i colori nello spazio colore tridimensionale, i colori devono avere una progressione visiva logica oppure devono essere correlati, i colori devono essere inseriti nel sistema con una sequenza logica, una leggera variazione di un colore esistente può essere facilmente descritta mediante passaggi parziali, il sistema deve offrire valori che consentano una comunicazione semplice anche quando non è fornito un campione e il supporto utilizzato per rappresentare il sistema deve essere coerente e riproducibile. Uno dei sistemi più noti è il sistema Munsell.

Sistemi per la specifica del colore
Metodo per la comunicazione dei colori fra clienti, designer e stampatori. I sistemi per la specifica del colore più diffusi sono Pantone e HKS, che vengono spesso utilizzati come guide ai colori, libri dei campioni o librerie di colori.

SLR (Single Lens Reflex - reflex a lenti singole)
Tipo di fotocamera di piccolo formato (35 mm o 6 cm) dotata di lente riflettente che si ritrae quando si aziona l'otturatore. Una SLR permette al fotografo di vedere l'immagine esattamente come sarà incorniciata nella foto.

Software di fornitori terzi
Software distribuito gratuitamente o venduto da un'entità diversa dal fornitore originale della piattaforma di sviluppo.

Soluzione umettante
Nella stampa offset, liquido composto principalmente di acqua che mantiene umide le parti prive di immagine della lastra, in modo che non possano assorbire inchiostro.

Sorgente luminosa
Elemento in uno strumento, o nella situazione di osservazione visiva, che fornisce l'energia radiante sotto forma di luce. L'emissione può essere descritta anche nei termini della sua temperatura colore correlata.

Sottocampionamento
Riduzione della risoluzione di un'immagine che determina una diminuzione del dettaglio.

Sottocampionamento
Scansione a un tasso di campionatura inferiore a quello ottimale.

Sovrapposizione
Tecnica di prestampa che consente lievi variazioni di registro durante la tiratura di stampa.

Sovrapposizione su livelli (layering)
Nei software di editing immagine, il posizionamento di un'immagine - o un elemento grafico - sopra un'altra in modo che l'opacità dell'immagine superiore consenta di vedere l'immagine inferiore.

Spazio colore
Modello matematico tridimensionale che comprende tutti i colori possibili. Le parti dello spettro visibile che possono essere riprodotte, come RGB per i monitor di computer, CMYK per la stampa e le tavolozze di colori per il web.

Spazio colore del dispositivo
Spazio colore definito in base alla modalità di riproduzione del colore di un determinato dispositivo. RGB e CMYK sono spazi colore specifici per i dispositivi.

Spazio colore indipendente dal dispositivo
Spazio colore che può essere utilizzato per descrivere tutti i colori percepiti dall'occhio umano, indipendentemente dai coloranti utilizzati per riprodurre i colori su un determinato dispositivo.

Spazio colore uniforme
Spazio colore nel quale differenze numeriche equivalenti rappresentano differenze visive equivalenti, indipendentemente dalla loro posizione all'interno dello spazio colore. Ottenere uno spazio colore davvero uniforme è da anni l'obiettivo di molti scienziati del colore. La maggior parte degli spazi colore, anche se non perfettamente uniformi, sono chiamati spazi colore uniformi perché appaiono uniformi quando sono confrontati con il diagramma di cromaticità .

Specifica del colore
Valore di tristimolo, coordinate di cromaticità e valore di luminanza o altri valori della scala dei colori, utilizzati per designare numericamente un colore in un determinato sistema di colori.

Speculare
Evidenziazione di un oggetto con una superficie lucente.

Spettrale
Relativo allo spettro visibile e, di conseguenza, riguardante il colore.

Spettro
Disposizione spaziale delle componenti dell'energia radiante ordinata in base a lunghezza d'onda, numero d'onda o frequenza; in questo contesto, la gamma completa di lunghezze d'onda visibili della radiazione di energia luminosa.

Spettro elettromagnetico
Gamma di tutte le frequenze possibili delle radiazioni elettromagnetiche. La luce è un tipo particolare di radiazione elettromagnetica che può essere vista e rilevata dall'occhio umano; questa energia, però, è presente in un'ampia gamma di lunghezze d'onda. Il micron è l'unità base per misurare la lunghezza d'onda delle onde elettromagnetiche. Lo spettro di onde è suddiviso in sezioni, in base alla lunghezza d'onda. Le onde più corte sono i raggi gamma, con lunghezze d'onda di 10e-6 micron o meno. Le onde più lunghe sono le onde radio, con lunghezze d'onda di molti chilometri. L'intervallo visibile è una parte ridotta dello spettro, da 0,4 micron (blu) a 0,7 micron (rosso).

Spettro visivo
Porzione dello spettro elettromagnetico, compresa fra i 380 e i 700 nm, che è visibile all'occhio umano.

Spettrofotometro
Dispositivo che misura la riflettanza della luce nello spettro visibile, nelle lunghezze d'onda dell'intervallo 380–720 nm circa. Questi dati estremamente precisi possono essere quindi convertiti in dati densitometrici o colorimetrici. Lo spettrofotometro è il dispositivo di misurazione più utile perché serve sia per calibrare la densità che la profilazione ICC.

Spray antiscartino (Anti Set Off)
Polvere di amido spruzzata su un foglio appena stampato per evitare che l'inchiostro umido macchi o si trasferisca sul retro di un altro foglio appoggiato sopra.

sRGB
Uno di numerosi spazi colore di lavoro standard RGB. Ideale per le immagini su Internet.

Stampa a colori digitale
Tecnologia di stampa senza impatto in cui i dati digitali sono stampati pixel per pixel da dispositivi a getto d'inchiostro, trasferimento termico elettrostatico, sublimazione dell'inchiostro o stampa fotografica.

Stampa con gamma estesa
Sistema di stampa nel quale i produttori aggiungono altri colori di inchiostro per ampliare la gamma del set di inchiostri CMYK standard. Fra i colori più diffusi: densità più chiare di ciano e magenta (LC, LM), arancione e verde (O, G) e diversi tipi di nero.

Stampa di dati variabili
Applicazione di stampa digitale nella quale i documenti possono essere personalizzati durante il processo di stampa utilizzando le informazioni di un database di immagini o testi.

Stampa di prova
Prototipo che mostra allo stampatore e al cliente l'aspetto del lavoro dopo la stampa, in modo che sia possibile apportare le eventuali modifiche prima di inviare il lavoro alla macchina da stampa. Le prove di singole foto sono chiamate "prove sciolte". Le prove di pagine sono chiamate "stampe di prova di pagine". Le prove che mostrano la disposizione di più pagine su un foglio di stampa di grandi dimensioni sono chiamate "prove di imposizione".

Stampa direct-to-press
Processo di stampa che consente di eliminare le selezioni di pellicole.

Stampa flessografica
Processo di stampa tipografica rotativa che utilizza lastre flessibili e inchiostri ad asciugatura rapida

Stampa fotografica digitale
Processo di dispositivi di stampa che espongono carta fotografica a sorgenti luminose LED, laser o CRT ricorrendo a input di dati digitali e all'esposizione pixel per pixel.

Stampa in quadricromia
Stampa che utilizza gli inchiostri dei tre colori primari (ciano, magenta e giallo) più il nero.

Stampa in rilievo
Nelle tecniche di stampa, processo che utilizza lastre tipografiche incise, acidate o sabbiate prima di inchiostrare la superficie. Linee o aree rifilate non vengono stampate. L'inchiostro è trasferito dalla superficie della lastra alla carta tramite frizione manuale o con una macchina.

Stampa multicolore
Stampa in quadricromia cui si aggiunge un quinto, sesto o settimo colore per ampliare la gamma cromatica e produrre colori più precisi. PANTONE Hexachrome® è un sistema a 6 colori che amplia la gamma cromatica di stampa con l'arancione e il verde.

Stampa offset (litografia offset)
Metodo di stampa commerciale nel quale l'inchiostro viene trasferito dalla lastra di stampa a un rullo di gomma e poi alla carta.

Stampa on demand
Capacità della stampa digitale di produrre con coerenza stampe, un'unica volta o più volte nel tempo, ordinando quando necessario anche un numero ridotto di stampe.

Stampa on-demand
Applicazione digitale di stampa nella quale i documenti possono essere stampati dal dispositivo di stampa direttamente da un database, in quantità variabile e tutte le volte che si desidera.

Stampa serigrafica
Tecnologia di stampa a impatto basata su stencil.

Stampante a getto d'inchiostro
Tipo di tecnologia di stampa senza impatto che spruzza sottili gocce di inchiostro su una superficie.

Stampante a trasferimento termico
Unità che stampa in maniera digitale trasferendo inchiostri (a base di resina o cera) da una lamina o nastro a supporti come carta e vinile.

Stampante CMYK
Stampante che utilizza ciano, magenta, giallo e nero per riprodurre immagini sui supporti. Quasi tutte le stampanti che funzionano con un RIP PostScript sono stampanti CMYK, e ciò vuol dire che il RIP accetta dati di input RGB, LAB o CMYK e li converte in CMYK per l'output con il motore di stampa.

Stampante composita
Stampante utilizzata per realizzare l'immagine a colori composita di un file, come prova o come output finale.

Stampante digitale
Dispositivo in grado di convertire dati digitali in un prodotto stampato. Si fa in genere riferimento a una della tecnologie di produzione digitale, come getto d'inchiostro, trasferimento termico elettrostatico o stampa fotografica laser.

Stampante laser
Stampante che utilizza un fascio laser per scrivere su un tamburo fotoconduttore rotante rivestito di toner. Una volta trasferita sulla carta, l'immagine passa attraverso una coppia di rulli termici o un gruppo di fusione per fondere il toner con le fibre della carta.

Stampante per prove
Dispositivo utilizzato per mostrare l'aspetto di un lavoro stampato, prima di inviarlo alla macchina da stampa.

Stampante phase change
Stampante a getto d'inchiostro nella quale l'inchiostro è inizialmente in stato solido ma poi, riscaldato, diventa liquido e viene spruzzato sul substrato.

Stampante RGB
Stampanti che utilizzano inchiostro rosso, verde e blu per riprodurre le immagini sui supporti, in genere guidate dal driver del produttore e impostate per accettare solamente dati RGB.

Stampante senza impatto
Ogni tecnologia di stampa in cui i segni sulla carta sono lasciati senza contatto fisico fra la stampante e la carta.

Stampante termica a getto d'inchiostro
Stampante che utilizza teste di stampa a getto d'inchiostro dotate di sistema termico per la produzione delle gocce di inchiostro.

Standard
Durante la valutazione della differenza di colore, lo standard è il colore con il quale vengono confrontate tutte le misurazioni. È anche chiamato riferimento.

Standard di riflettanza bianca
Standard fisico bianco di un materiale diffondente imperfetto, come la ceramica bianca, calibrato in riferimento al diffusore perfetto.

Stilo
Strumento utilizzato su una tavoletta grafica, per disegnare o svolgere le funzioni di un mouse.

Striscia d'inchiostro
Striscia di inchiostro lasciata sulla lastra per indicare la pressione dei rulli.

Sublimazione dell'inchiostro (trasferimento per diffusione)
Tecnologia di stampa a colori che forma un'immagine attraverso l'espulsione di tinte gassose sul materiale ricevente, tramite un driver termico.

Substrato
Materiale che riceve un'immagine stampata, una tinta o un colorante.

Supporti
Materiale su cui stampare, per esempio carta, tela, cotone o plastica. Supporti e substrati sono i termini più comuni utilizzati nella stampa digitale.

SWOP (Specifications for Web Offset Publications)
Specifiche di standard americani per la stampa su macchine offset.

SWOP (Standard Web Offset Printing)
Standard che definiscono le caratteristiche di colore e ingrossamento del punto di una macchina da stampa a bobina.

T

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Tabella di colori
La palette con fino a 256 colori di un'immagine, in modalità Colori indicizzati.

Tabella di consultazione (LUT, look-up table)
Tabella di valori cromatici utilizzata per la conversione da uno spazio colore a un altro per l'input o l'output di dati digitali a differenti tipologie di dispositivi di output.

Tabella di consultazione colore (CLUT)
Tabella di valori cromatici utilizzata per la conversione da uno spazio colore a un altro per l'input o l'output di dati a differenti tipologie di dispositivi.

Target
Le immagini target che, sia visivamente o tramite un software di gestione del colore, forniscono una gamma di colori e una scala dei grigi per calibrare monitor, stampanti, scanner e fotocamere digitali.

Tavoletta grafica
Dispositivo che permette il controllo dei movimenti del cursore utilizzando una stilo o penna per programmi di disegno o grafica.

Tavolozza (indice) dei colori
Sottoinsieme di colori di uno specifico sistema cromatico che definisce la palette utilizzata in un'immagine.

Temperatura colore effettiva
L'aspetto cromatico di una sorgente luminosa correlato alla temperatura colore assoluta di un corpo nero irradiante dello stesso colore.

Temperatura del colore
Scala utilizzata per fare riferimento al sistema di energia visibile di varie sorgenti luminose; in gradi Kelvin, misura la sintesi su una scala dal rosso al blu-bianco. Per esempio, la luce diurna a mezzogiorno è pari a 5500 Kelvin, un colore blu-bianco, mentre una lampadina al tungsteno produce un colore arancione a circa 3200 Kelvin.

Temperatura del colore
Misurazione in gradi che indica la tonalità di uno specifico tipo di sorgente luminosa. Per convenzione, la temperatura del colore è indicata in unità di temperatura assoluta, Kelvin (K).

Temperatura del colore correlata
Temperatura in gradi Kelvin di un punto su una curva di corpo nero che somiglia il più possibile alla sorgente luminosa.

Teoria del colore opponente
Teoria che spiega concettualmente il modo in cui il sistema visivo umano (combinazione di occhi e cervello) percepisce il colore. Per l'occhio umano il rosso e il verde sono colori opposti, così come lo sono il giallo e il blu. Per un osservatore umano, ciò significa che, se qualcosa è rosso, non contiene il verde (ma potrebbe anche essere blu o giallo) e se qualcosa è giallo, non contiene il blu (ma potrebbe anche essere rosso o verde). Se qualcosa non è né rosso né verde, allora è neutro rispetto al livello di rosso/verde. Se qualcosa non è né giallo né blu, allora è neutro rispetto al livello di giallo/blu. Se un colore è neutro rispetto a entrambi gli scenari, allora è neutro “privo di colore” (come il nero, il grigio o il bianco). Questa teoria è alla base di molti spazi colore uniformi (soprattutto CIELab, CIELCh e Lab).

Termocromia
Cambiamento cromatico reversibile di un campione causato da una variazione di temperatura del campione. Fenomeno tipico di colori altamente saturati (vivaci) (come rossi, gialli e arancioni luminosi).

TIFF o TIF (Tagged Image File Format)
Formato di file standard utilizzato per quasi tutti i programmi di imaging digitale. TIFF è un formato estendibile che permette di applicare tag di informazioni aggiuntive ai dati immagine mediante una directory di file immagine (IFD) che contiene pseudoinformazioni di intestazione senza però che ne facciano effettivamente parte. TIFF è utilizzabile per immagini in bianco e nero, scala dei grigi, RGB e CMYK. TIFF può essere utilizzato senza compressione o con vari metodi di compressione (quello più comunemente utilizzato è la compressione LZW). È probabilmente il formato di file più versatile.

Tinta (e produzione di tinta)
Sintesi di pigmento bianco con coloranti ad assorbimento (generalmente cromatici). Anche il colore prodotto miscelando pigmento bianco con coloranti ad assorbimento (generalmente cromatici). La miscela risultante è più chiara e meno saturata del colorante senza aggiunta di bianco.

Tinta (naturale)
Colorante che non diffonde luce, e invece assorbe e riflette determinate lunghezze d'onda e ne trasmette altre. Le tinte, in genere, sono naturali e di solito solubili in acqua o altro tipo di solvente.

Tipo di carattere (font)
Ogni tipo di carattere contenente tutti i numeri, le lettere e i simboli.

Tolleranza colore
Differenza di colore accettabile tra uno standard (riferimento) e un campione.

TonalitÃ
Attributo del colore utilizzato nel sistema Munsell Color tramite il quale distinguiamo il rosso dal verde, il blu dal giallo e così via.

Toner
Pigmento asciutto in polvere utilizzato da stampanti e fotocopiatrici; contiene un colorante, una resina termoplastica elettrostatica, un agente di controllo della carica e spesso anche un materiale magnetico.

Tono continuo
Immagine, per esempio una fotografia, nella quale vi sono transizioni graduali fra le sfumature o i colori. Ai fini della stampa, le immagini a tono continuo sono convertite in motivi di punti (mezzi toni).

TorbiditÃ
Riduzione della trasparenza di un campione dovuta alla presenza di sostanze in sospensione.

Trasformazione
Conversione matematica da uno spazio colore a un altro, per esempio da RGB a CMYK.

Traslucenza
Aspetto situato fra la completa opacità e la completa trasparenza; parziale opacità .

Traslucido
Trasmissione diffusa di luce. Non è possibile vedere un'immagine chiara.

Trasmissione
Processo tramite il quale la luce incidente è trasmessa attraverso un materiale o un oggetto.

Trasmissione diffusa
Diffusione di energia luminosa che viene trasmessa attraverso un campione; soggetta alle leggi della rifrazione.

Trasmittanza (della luce)
La frazione della luce emessa di una data lunghezza d'onda che non è riflessa né assorbita, ma che passa attraverso un materiale o un oggetto.

Trasmittanza delta
Differenza nei valori di trasmittanza, a ogni lunghezza d'onda, fra le prove e lo standard. Una trasmittanza delta positiva significa che la prova trasmette più luce dello standard. Una trasmittanza delta negativa significa che la prova trasmette meno luce dello standard.

Trasparente
Aggettivo che descrive un materiale che trasmette luce con una diffusione o dispersione minima. Chiaro, non opaco.

Trasparenza
Diffusione di luce da parte di un campione che determina l'apparente riduzione di contrasto degli oggetti osservati attraverso tale campione o visualizzati mediante riflessione sulla superficie.

Traversa del caucciù
Un accessorio della macchina da stampa offset che aiuta a tenere il cilindro del caucciù.

Tristimolo
Consistente di tre stimoli; termine utilizzato in genere per descrivere i componenti di sintesi additiva necessari per evocare una particolare sensazione cromatica.

True Color (16,8 milioni di colori)
Nome comune di un colore a 24 bit.

TWAIN
Standard di settore che permette a dispositivi come scanner e fotocamere digitali di interfacciarsi con i programmi software.

U

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Ultravioletto
Energia radiante al di sotto di 380 nm; porzione dello spettro elettromagnetico compresa fra 10 e 380 nm.

Under Color Removal (UCR, rimozione del colore di fondo)
Processo di eliminazione di uguali quantità di giallo, magenta e ciano dalle zone di ombreggiatura neutre, sostituendole con inchiostro nero nella selezione nero. Cfr. GCR.

Unità di archiviazione rimovibili
Dispositivo di archiviazione che può essere rimosso e collegato in un qualsiasi strumento di riproduzione compatibile.

Unità di MacAdam
Unità della differenza di colore calcolata dall'equazione FMC-2. Una unità (1:0) di MacAdam corrisponde a una differenza appena percepibile, basata su risultati sperimentali.

Unzip (estrazione file)
Decompressione di un file.

Upload
Invio di un file a un host collegato in rete o a un'altra macchina.

V

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Valore (in Munsell)
Attributo di colore utilizzato nel sistema Munsell Color per indicare la luminosità di un oggetto alla luce diurna, in una scala che va da 0 per il nero ideale a 10 per il bianco ideale, con incrementi all'incirca visivamente costanti.

Valore delta
Termine colloquiale per “coordinate delta colore”; talvolta, si utilizza semplicemente “delta”. Per esempio, nei calcoli CIELab, Delta L*, Delta a* e Delta b* sono tutti chiamati “valori delta CIELab” o “delta CIELab”. Questo termine è utilizzato per agevolare la comunicazione verbale.

Valori di tristimolo
Quantità delle tre componenti (in percentuale) necessarie in una sintesi additiva di tre colori per concordare con un colore; nel sistema CIE, sono indicate con X, Y e Z. Occorre indicare le funzioni di concordanza con il dell'illuminante e dell'osservatore standard; in caso contrario, si presuppone che i valori siano quelli dell'illuminante C e dell'osservatore 1931 (campo di 2 gradi).

Valori di tristimolo CIE
Quantità delle tre componenti necessarie in una sintesi additiva di tre colori per concordare con un colore: nel sistema CIE, sono indicate con X, Y e Z. Occorre indicare le funzioni di concordanza con il colore dell'illuminante e dell'osservatore standard; in caso contrario, si presuppone che i valori siano quelli dell'osservatore standard 2 e dell'illuminante C del sistema CIE del 1931.

VCD (Video CD-ROM)
Formato video digitale full motion su CD-ROM che utilizza la compressione video MPEG-1 e ha una barra di controllo programmi con comandi simili a quelli di un videoregistratore.

Vetro
Superficie in vetro di uno scanner flatbed sulla quale è collocato l'elemento riflettente per sottoporlo a scansione.

VGA (Video Graphics Array)
Standard di visualizzazione a una risoluzione di 640 x 480 con 16 colori.

Visione dei colori normale
Visione di un normale osservatore che non presenta sintomi di risposte anomale o errate in materia di colore.

Visione fotopica
Termine utilizzato per descrivere la visione mediata dai coni ricettori della retina e che dà la sensazione di colore con livelli di luminanza medio-alti.

Visione scotopica
Visione mediata dai soli bastoncelli della retina, con livelli di illuminazione molto bassi; visione notturna.

Visualizzazione interlacciata
Tecnica per visualizzare immagini a una risoluzione più alta di quella del monitor. Due immagini composte da una riga sì o una riga no di pixel sono visualizzate in modo alternato in ogni aggiornamento della schermata (p.e. ogni cinquantesimo di secondo), creando uno sfarfallio.

Volume di accettabilitÃ
Il volume di accettabilità è utilizzato per rappresentare la posizione di prove accettabili nel determinato spazio colore. È una regione tridimensionale circostante uno standard ed è definita da valori di tolleranza. Se una prova rientra in questo volume, è accettabile secondo i criteri di tolleranza. Se invece non rientra in questo volume, è inaccettabile secondo i criteri di tolleranza.

V-RAM (Video Random Access Memory)
Tipo speciale di RAM in grado di eseguire operazioni di lettura e scrittura allo stesso tempo, così da poter inviare informazioni al monitor contemporaneamente alla ricezione di nuove informazioni dal processore video.

VRML (Virtual Reality Modeling Language)
Linguaggio di programmazione che supporta l'animazione di spazi virtuali sulle pagine web.

W

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WAN (Wide Area Network, rete di comunicazione geografica)
Rete che copre un'ampia rete geografica e che in genere funziona a velocità inferiori rispetto alla rete locale (LAN).

WAV (.wav)
Formato di file audio utilizzato per l'archiviazione e la trasmissione di file audio indicati con l'estensione .wav.

Workflow con associazione anticipata (early-binding)
Conversione di tutti i colori nello spazio dell'output finale, effettuata il prima possibile.

Workflow con associazione posticipata (late-binding)
Ritardo della conversione cromatica sullo spazio di output finale sino al termine del workflow.

WYSIWYG
“What you see is what you get” (Quello che vedi è quello che ottieni) è un'interfaccia di visualizzazione che rappresenta con precisione su monitor l'aspetto di immagini e tipi di carattere una volta stampati.

X

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X
Uno dei tre valori di tristimolo CIE; il rosso primario.

XGA (Extended Graphics Array)
Modalità di visualizzazione standard IBM che offre una risoluzione di 1.024 x 768 pixel e 256 colori.

XML (eXtensible Markup Language)
Sottoinsieme di SGML il cui obiettivo è di permettere il funzionamento, la ricezione e l'elaborazione di SGML sul web, come avviene per HTML.

xyY (coordinate di cromaticità )
Spazio colore non uniforme nel quale i colori sono
ubicati in un sistema di coordinate rettangolare tridimensionale; x e y descrivono la cromaticità (tonalità e croma) di un colore. Y descrive la luminosità di un colore.

XYZ
Serie dei valori di tristimolo per la descrizione numerica di un colore, calcolata mediante ASTM E308-85.

Y

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Y
Uno dei tre valori di tristimolo CIE, corrispondente alla riflettanza o trasmittanza luminosa; il verde primario.

Z

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Z
Uno dei tre valori di tristimolo CIE; il blu primario.

Zebratura
Funzione che permette di vedere i punti in cui determinate aree di luminosità nel fotogramma possono essere troppo luminose. Quando ciò si verifica a un certo livello, sull'area appare la zebratura per indicare la possibile luminosità eccessiva. La zebratura è semplicemente una serie di strisce nere che si spostano secondo un motivo irregolare, e anche se non ne avete mai sentito parlare in questi termini, vi risulteranno probabilmente familiari.

Zip
Compressione di un file.

Zona circostante
Porzione del campo di visione immediatamente circostante il campo o motivo centrale di interesse.

Zoom
Livello di ingrandimento di una parte dell'immagine.

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